«La vera sfida - ha detto il premier all'Onu - non è solo salvare vite umane ma creare lavoro qui, dare nuove prospettive di lavoro qui. La gente scappa da una condizione di povertà e persecuzione e noi dobbiamo fare di più, dobbiamo investire nella cooperazione. La missione per l'Europa è
creare posti di lavoro per lottare contro la povertà, per dare speranza alle nuove generazioni». L'invito alla conferenza, ha ricordato il premier, era arrivato dal segretario Ban Ki Moon durante l'emergenza immigrazione.
«L'Europa - ha aggiunto Renzi - deve essere un luogo innovativo. Deve crescere: la vera scommessa per noi è riuscire a investire in una strategia europea diversa a livello europeo». A margine della conferenza il presidente del Consiglio ha incontrato
diverse personalità della politica africana e internazinale, tra cui il segretario al Tesoro degli Stati Uniti, Jack Lew.
Prima di intervenire all'Onu, Renzi ha incontrato il primo ministro etiope Hailemariam Desalegn, il presidente della Repubblica etiope Mulatu Teshome e la presidente della commissione dell'Unione Africana Nkosazana Dlamini-Zuma. «Dobbiamo lavorare con ancora maggior decisione sulle riforme ma anche essere capaci di essere forti ed autorevoli in tutte le sfide internazionali», ha spiegato durante l'incontro con imprenditori e investitori ad Addis Abeba.
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