Nella classifica dei parlamentari più ricchi, alle spalle di Angelucci c'è il deputato di Scelta civica Gregorio Gitti, avvocato, con un reddito di 3 milioni 696mila euro; poi l'economista e deputato Pd Yoram Gutgeld, con 3 milioni 200mila euro, seguito dall'ex di Confindustria Alberto Bombassei, con 2 milioni 939mila euro.
Il primo dei senatori nella graduatoria dei ricchi è Niccolò Ghedini, uno dei legali di Silvio Berlusconi, che ha dichiarato un reddito di 2 milioni 147mila euro.
Sopra il milione un deputato e tre senatori. L'ex governatore della Liguria Sandro Biasotti, alla Camera sotto le insegne di Fi, ha dichiarato un reddito di 1 milione 324mila euro. E di Forza Italia sono anche i tre senatori milionari: Alfredo Messina (1 milione 572mila euro), Franco Carraro (1 milione 459mila euro) e Salvatore Sciascia (1 milione 9mila euro).
Tra i redditi più bassì tre dem, Camani (20mila euro), Prina (25mila) e Minnucci (28mila).
Il presidente del Senato Pietro Grasso è invece oltre 316 mila euro di imponibile, mentre il presidente della Camera Laura Boldrini, ha un reddito di 115 mila euro.
Fra i senatori a vita Carlo Azzeglio Ciampi dichiara 669 mila euro, mentre l'ex presidente del Consiglio Mario Monti ha avuto un reddito di 207 mila euro.
I redditi dei parlamentari incoronano “Paperone” dei politici il presidente del Senato Pietro Grasso, con oltre 316 mila euro di imponibile, assieme alla sua collega, il presidente della Camera Laura Boldrini, con un reddito di 115 mila euro.
Nella squadra di governo, i più ricchi sono il ministro dello Sviluppo Economico Federica Guidi, con un reddito di 278 mila euro, e il ministro dell'Economia Pier Carlo Padoan, con 216 mila euro. Il premier Matteo Renzi e Marianna Madia sono quasi alla pari, ambedue con 98 mila euro di reddito, mentre è in fondo alla classifica dei più facoltosi il ministro per le Riforme Maria Elena Boschi, con appena 94 mila euro di imponibile.
SIlvio Berlusconi invece, che è stato il re Mida del Parlamento per molti anni, stavolta è assenta dalle dichiarazioni dei redditi. Il leader di Forza Italia, infatti, che oggi ha trascorso l'ultimo giorno di servizi sociali a Cesano Boscone per effetto della condanna Mediaset, è stato dichiarato decaduto nel 2013 a causa della legge Severino.
Nel 2012 l'ex premier vantava 4,5 milioni di euro, confermandosi Paperon dei paperoni di Camera e Senato, anche se il suo patrimonio aveva subito un vero e proprio crollo finanziario, perché nel 2011 il suo reddito era stato di 35,4 milioni e l'anno ancora prima aveva superato i 48 milioni.
Tra i Cinque Stelle in tanti che, l'anno scorso risultavano a reddito zero, quest'anno possono vantare la casella piena sul loro 730, complice il primo anno da parlamentari. Bassi, in media, i loro imponibili, incluso quello del vicepresidente della Camera Luigi Di Maio, con poco più di 82mila euro. E, nei redditi online dei parlamentari figura anche quello di «Lady Pesc» ed ex ministro degli Esteri italiano, Federica Mogherini: circa 111.500 euro.
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