Via libera dell'Aula del Senato al disegno di legge di riforma della Rai. Il provvedimento ora passa alla Camera.
Ieri si è concluso l'esame degli articoli, con il via libera all'emendamento del governo che conferisce al prossimo dg, nominato con la legge Gasparri, i poteri previsti per l'amministratore delegato nella riforma, a partire dalla sua entrata in vigore. Sì, con alcune modifiche, anche all'art.2 con le nuove regole per la governance. Soppresso, invece, l'art.4 con la delega all'esecutivo sulla revisione della normativa sul canone, dopo l'approvazione di emendamenti di opposizione e minoranza Dem, con il parere negativo di governo e relatore.
«Voteremo contro questa legge», aveva detto poco prima della votazione il senatore di Forza Italia Maurizio Gasparri, «perchè il ruolo dell'amministratore delegato è eccessivo, ma poi vedremo alla Camera.