Pressing del premier sulla Ue, a ottobre vertice sulla crescita

Pressing del premier sulla Ue, a ottobre vertice sulla crescita
di Alberto Gentili
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Sabato 30 Agosto 2014, 00:47 - Ultimo aggiornamento: 00:48
ROMA - Matteo Renzi, a sorpresa, accelera sul fronte della flessibilit.

Secondo il calendario dei summit europei, la trattativa per spingere l’Eurozona a un’interpretazione «in nome della crescita» dei Trattati doveva chiudersi soltanto in dicembre, dopo la “tappa di avvicinamento” rappresentata dal Consiglio europeo del 23 ottobre. «Troppo tardi, la crisi e la disoccupazione non aspettano», secondo il premier italiano.



Così Renzi, dopo un giro di telefonate con Jean-Claude Juncker, Herman Van Rompuy, Francois Hollande, David Cameron, ha deciso di dare un colpo all’acceleratore. E sfruttando il ruolo di presidente di turno dell’Unione ha convocato per il 6 ottobre un vertice straordinario dedicato alla crescita. «La situazione europea è veramente preoccupante e bisogna agire. Oggi esiste un problema-Europa, la stagnazione richiede una risposta forte e coraggiosa», ha spiegato in conferenza stampa al termine del Consiglio dei ministri.



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