Pizzarotti-Grillo, pace fatta: telefonata chiarificatrice dopo la "scomunica" su twitter

Pizzarotti-Grillo, pace fatta: telefonata chiarificatrice dopo la "scomunica" su twitter
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Mercoledì 5 Marzo 2014, 10:52 - Ultimo aggiornamento: 20:45
Dopo la "scomunica" via twitter, pace fatta tra il sindaco di Parma, Federico Pizzarotti e Beppe Grillo.

Telefonate di chiarimento sono intercorse ieri tra il sindaco 5 stelle di Parma, Beppe Grillo e il vicepresidente della Camera Luigi Di Maio dopo lo scambio di tweet dell'altra sera in merito all'incontro con i candidati sindaci grillini convocato dal primo cittadino nella città emiliana il 15 marzo.



Lo staff del sindaco ha confermato indiscrezioni trapelate sull'esistenza dei colloqui telefonici, parlando anche di «aria distensiva» a Parma.



L'altra sera Beppe Grillo aveva criticato l'incontro: «Non è mai stato concordato nè con lo staff nè con me». A stretto giro era arrivato il 'cinguettiò di Pizzarotti: «È stato organizzato come quello dello scorso anno, se fare rete non va bene fate voi». Poi, pressato dai cronisti in Comune, il sindaco aveva ribadito che «l'incontro del 15 marzo è confermato».



Di Maio già ieri aveva minimizzato la portata della rottura, spiegando che l'obiettivo è evitare che qualcuno voglia farsi 'certificarè vantando la partecipazione alla riunione organizzata dal sindaco. «Nessuna scomunica, nessuno scontro», aveva scritto a sua volta Francesco Alberti, portavoce M5S alla Camera, in un post riportato dalla 'Gazzetta di Parmà: «Beppe ha solo informato tutti i futuri candidati sindaci che il blog non ha contribuito all'organizzazione dell'incontro.



In altre parole, se qualcuno si fosse sentito 'esclusò o 'messo da partè perchè non invitato all'incontro, stia tranquillo perchè era solo uno dei tanti, tantissimi incontri sul territorio organizzato da uno dei tanti, tantissimi, portavoce eletti».
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