Migranti, Mattarella: l'Europa deve fare presto

Migranti, Mattarella: l'Europa deve fare presto
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Lunedì 11 Maggio 2015, 19:00 - Ultimo aggiornamento: 19:24
«L'Europa deve sapere che deve fare presto»: oggi «serve un'azione lungimirante, con uno sforzo proporzionalmente minimo, per evitare difficoltà molto grandi in futuro». Lo ha sottolineato il presidente Mattarella a Madrid parlando con i giornalisti del nodo immigrati e della crisi libica.



«L'Europa deve sapere che deve fare presto, bisogna aiutare le condizioni di sviluppo dei paesi d'origine dei flussi altrimenti ci saranno ondate migratorie ben più gravi in futuro». E per fare tutto questo «l'Unione Europea ha un ruolo centrale e ha la responsabilità di impegnarsi». Oggi infatti, ha spiegato il capo dello Stato,
«serve un'azione lungimirante per evitare difficoltà molto più grandi in futuro. Naturalmente preliminare ad ogni intervento è una presa di posizione delle Nazioni Unite che possa innanzitutto essere di aiuto ai libici che hanno diritto di vivere in uno stato senza guerra civile. Ma è anche indispensabile per stroncare un traffico di esseri umani assolutamente ignobile».



Serve l'azione concordata delle Nazioni Unite e dell'Unione Europea «per evitare che la Libia rischi di diventare la base di insediamenti terroristici che sono una minaccia gravissima, non solo per l'Italia e la Spagna, ma per tutta l'Europa», ha aggiunto.



«Attendiamo le direttive dell'Onu, non faremo nulla contro i libici, occorre il loro consenso», ha sottolineato spiegando che in ogni caso «tutti, Italia compresa, sono pronti ad aiutare in maniera concordata.



«Nessuno può ignorare il fatto che i profughi che approdano sulle nostre coste cercano l'arrivo nella Ue e nessuno può negare che l'Unione può assorbirli senza pesi nè traumi», ha aggiunto sottolineando che le coste di Italia e Spagna «sono le coste dell'Europa».



«Tutta questa attività internazionale fa ben sperare: è cresciuta molto la coscienza collettiva io sono fiducioso è importante far vedere che la Ue è all'altezza del proprio ruolo», ha aggiunto.
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