Governo, Renzi: «C'è un esercito di rosiconi che spera che l'Italia vada male»

Governo, Renzi: «C'è un esercito di rosiconi che spera che l'Italia vada male»
1 Minuto di Lettura
Venerdì 28 Marzo 2014, 22:56 - Ultimo aggiornamento: 23:21
Il linguaggio come sempre molto diretto. «C'è un esercito di gufi e rosiconi che spera che l'Italia vada male. Io invece appartengo alla categoria di chi fa il tifo per il Paese». Così Matteo Renzi a Bersaglio Mobile. L'Italia, aggiunge, deve «presentarsi nel mondo a testa alta».



«Sono tra quelli che avrebbero preferito una vittoria elettorale, sul campo. L'amarezza di chi pensa che è un peccato non ci sia stata una vittoria elettorale, è anche la mia. Però il governo» guidato da Enrico Letta «si era bloccato, tardava ad arrivare la fase due di rilancio e mancava soprattutto un orizzonte ampio». Così Matteo Renzi ripercorre la vicenda del suo approdo alla guida del governo. «L'unico modo per dare una certezza e orizzonte ampio era buttare in campo una serie di riforme coraggiose, giocarsi il tutto per tutto - spiega il presidente del Consiglio - Rischio l'osso del collo, ma lo rifarei mille volte perché era l'unica cosa da fare».



Quota quaranta «Il Pd alle prossime politiche del 2018 deve puntare al 40%. Sogniamo un meccanismo in cui si vada verso il bipolarismo» e poi «un bipartitismo all'americana». «Il mio obiettivo è un Pd al 40%» anche grazie all'Italicum «che agevola il bipolarismo», con «un centrosinistra attorno al Pd e un nuovo centrodestra».

© RIPRODUZIONE RISERVATA