Renzi: «Legge elettorale con chi ci sta». E a Letta: «Togli la web tax»

Le riforme istituzionali sono in cima ai pensieri di Renzi. «Siamo pronti a discutere con gli alleati di governo un patto alla tedesca, ovviamente le riforme istituzionali si fanno con tutti quelli che ci vogliono stare se poi qualcuno si vuol tirare indietro il tema non si pone». Lo ha detto il neo segretario del Pd durante #matteorisponde su twitter replicando a un utente che gli chiedeva di non tirare troppo la corda con Alfano. Di sistemi elettorali «ce ne sono tanti, il punto è se c'è la volontà politica» per una «legge maggioritaria che garantisca alternanza e che dia governabilità».



La web tax «Chiediamo al governo Letta, al presidente del Consiglio di eliminare ogni riferimento alla web tax e porre il tema dopo una riflessione sistematica nel semestre europeo».

Sulla proposta fatta a Grillo aggiunge: «Io non faccio una proposta di scambio», chiedo di firmare per un risparmio di un miliardo, «è una gigantesca occasione», che si può cogliere firmando la proposta Pd al Senato per farne una Camera delle Autonomie. Sennò «mi viene il dubbio che si voglia solo fare polemica con il Pd» e non i risparmi.



Nessuna polemica con il Quirinale: «Sono allergico ai buffet istituzionali», dopo il discorso di Napolitano «ho salutato tutti e sono tornato alla sede del Pd», quindi «nessuna polemica», per altro poi ho sentito il Presidente per esprimergli «gli auguri a nome mio, della città di Firenze e di tutto il Pd».





Pensioni delle donne «Abbassare l'età pensionabile delle donne? Non ne sono convinto, l'età media si allunga e dunque si è giovani più a lungo di prima, certo ci sono categorie e lavori usuranti, però il punto vero non è abbassare l'età pensionabile».