Legge elettorale. Renzi: «Da 20 anni i partiti litigavano, ora fanno le riforme. Franchi tiratori? Sarebbe il colmo»

Matteo Renzi
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Mercoledì 29 Gennaio 2014, 20:23 - Ultimo aggiornamento: 20:24
E se qualcuno boicottasse l'accordo sulla legge elettorale? Matteo Renzi affronta il tema in un'intervista al Tg1. «Sarebbe il colmo, quelli che non sono riusciti fino ad oggi ad approvare la legge elettorale, non dicono fuori quello che pensano ma si nascondono dietro il voto segreto, ma io sono ottimista che l'accordo possa essere approvato rapidissimamente».



Il rimpasto «Questa discussione sul rimpasto è insopportabile, parliamo di cose concrete, come scuola e lavoro, e la discussione sul poltrone e sedie lasciamole agli addetti ai lavori».



«Gli italiani non mangiano la legge elettorale ma da 20 anni che i partiti litigavano su tutto, ora si fanno insieme le regole del gioco. Si è rotto l'incantesimo... ora sotto con il taglio dei costi della politica e con il grande piano lavoro che sono la prova per l'Italia».



Fassina Vespa chiede a Fassina se Renzi "ha le palle": «Non sono sicuro le abbia solo lui, magari anche altri non partito. Non c'è nessuno scontro ma consapevolezza che c'è una minoranza che vuole dare un contributo a rafforzare il Pd». Il deputato del Pd a Porta a Porta che aggiunge: «In questa fase non avrei portati Berlusconi a Nazareno. A novembre abbiamo votato la sua decadenza e se l'approccio e di realpolitik dovevamo fare un'altra scelta. Dovevamo trattare con i capigruppo»
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