M5S, via altri 10 parlamentari: contestati dai militanti. Aggredito Rizzetto davanti alla sede del Pd: traditori

Un gruppo di esponenti del Movimento 5 stelle ha protestato ieri sera davanti alla sede del Nazareno dove Renzi ha incontrato, tra gli altri, anche alcuni ex esponenti del loro partito.

In bella vista cartelli con gli slogan «la fiducia tradita per un Nazareno»; «Dimettetevi traditori»; «Io no, non sono loro»; «Hanno già deciso a porte chiuse chi sarà il presidente della Repubblica, almeno lo dicano in Aula»; «venduti»; «ridateci i nostri votì».

Il gruppo di militanti grillini ha organizzato una contestazione contro i parlamentari grillini fuoriusciti che hanno accettato l'invito del Pd per le consultazioni per il Quirinale al Nazareno.

A farne le spese è stato in particolare Walter Rizzetto, accerchiato dai militanti grillini che gli hanno urlato «venduto, dimettiti!». Rizzetto è stato costretto a tornare sui suoi passi e, scortato dalle forze dell'ordine, non è riuscito ad entrare nella sede Pd ed è andato via.

«Posso capire la rabbia, gli insulti, visto che oggi abbiamo fatto qualcosa di forte ma non accetto l'imposizione fisica», ha detto Rizzetto. «È un attacco squadrista e violento. Abbiamo fatto questo passo anche perchè abbiamo visto questi fenomeni crescere ma non tutti» i militanti del movimento «sono così», ha aggiunto Rizzetto.

«Quanto accaduto a Rizzetto è un episodio molto grave, squallido. Non dobbiamo abituarci all'idea che un deputato o chiunque altro possa essere aggredito per le proprie idee», ha detto il premier Matteo Renzi.