Legge elettorale, Alfano: «Daremo battaglia per le preferenze»

Angelino Alfano
2 Minuti di Lettura
Lunedì 20 Gennaio 2014, 12:31 - Ultimo aggiornamento: 19:45
Angelino Alfano dar battaglia sulle preferenze, ma apprezza l'impianto generale della riforma elettorale proposta di Renzi. «Ok all'impianto della legge elettorale, ma no al Parlamento dei nominati. L'impianto della legge elettorale, presentato da Renzi, va bene e contiene molte nostre indicazioni strategiche e fondamentali per la governabilità e per rappresentare bene i cittadini italiani in Parlamento. Rimane irrisolto, nella proposta di Renzi, il delicatissimo tema del Parlamento dei nominati, vedi caso l'aspetto peggiore del porcellum, il più odiato dagli italiani. Su questo continueremo a dare battaglia nel Parlamento e nel Paese, per dire una cosa molto semplice: i parlamentari (listini o listoni bloccati poco cambia) li scelgono i cittadini e non i segretari del partiti. Chiediamo troppo? No. Chiediamo il giusto. Non per noi, ma per gli italiani». Lo afferma il leader del Nuovo Centrodestra, Angelino Alfano



Per una ripartenza dell'esecutivo, «secondo me ci vuole anche più di un rimpasto: ci vuole un nuovo governo a guida Letta che abbia un reshuffling dei ministri». Così il vicepremier Angelino Alfano a Radio24. Questo passaggio, afferma, è nella competenza del «presidente del Consiglio, d'accordo con il presidente della Repubblica». Con Matteo Renzi «ci siamo sentiti frequentemente». Anche oggi? «Abbiamo in mente di sentirci e vederci, ma non abbiamo avuto modo di organizzarci perché ora sono impegnato al Viminale».



Per il via libera alla legge elettorale, «dobbiamo vedere rispetto alle nostre 4 richieste quante vanno in porto. Dobbiamo ottenere almeno tre su quattro condizioni», spiega: «Indicazione del candidato premier della coalizione, premio di maggioranza alla coalizione, no a un Parlamento di nominati, soglie di sbarramento vere e non finte».
© RIPRODUZIONE RISERVATA