Non c'è «nessun ostacolo» a un accordo tra Lega Nord e Forza Italia. Lo ha detto il leader della Lega Nord Matteo Salvini, a margine di una cena di gala per i 30 anni del Carroccio a Bergamo. «Non ho condizioni da imporre a Forza Italia - ha proseguito - ma propongo idee alternative a quelle della sinistra».
«I rapporti con Berlusconi sono buoni - ha sottolineato Salvini - come con chiunque ci darà una mano a mandare a casa questo governo di gente incapace».
La festa. Standing ovation per Matteo Salvini alla cena di gala per i 30 anni della Lega Nord di Bergamo, con i vertici del Carroccio che hanno cenato seduti allo stesso tavolo, nel polo fieristico della città. Hanno partecipato circa duemila militanti, che hanno pagato 27 euro a testa, destinati al finanziamento del movimento.
Alcuni hanno indossato felpe con la scritta "Berghem" (Bergamo in dialetto), altri foulard e cappelli con il Sole delle Alpi, altri ancora completi eleganti con camicia o pochette verde. Durante la serata sono stati premiati i militanti "veterani", che hanno contribuito alla nascita del movimento nella Bergamasca. Si sono seduti allo stesso tavolo il segretario federale Matteo Salvini, il fondatore della Lega Nord Umberto Bossi, il presidente della Regione Lombardia Roberto Maroni, Roberto Calderoli, Roberto Castelli e il presidente della Lega Lombarda Giancarlo Giorgetti.
L'ingresso dei vertici, accompagnato dal suono delle fisarmoniche di un complesso musicale locale, è stato accolto dai partecipanti con applausi. In tanti hanno voluto stringere la mano o scattare una fotografia insieme a Matteo Salvini. «Non è una festa di nostalgia per il passato - ha spiegato Salvini - ma è una festa per il futuro. Abbiamo tenuto duro nei momenti difficili - ha proseguito - ora siamo ai massimi storici e l'obiettivo è andare al governo per cambiare questo Paese».