Lavoro, si allarga il fronte anti governo. Anche la Cisl in piazza. Bonanni: «Basta palloni gonfiati»

Lavoro, si allarga il fronte anti governo. Anche la Cisl in piazza. Bonanni: «Basta palloni gonfiati»
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Sabato 13 Settembre 2014, 15:22 - Ultimo aggiornamento: 14 Settembre, 17:05
Anche la Cisl sar in piazza a ottobre, come Fiom e Cgil, per manifestare contro la mancanza di lavoro e per proporre alternative alle ricette dei palloni gonfiati che promettono lavoro attraverso le riforme. La Cgil lancia l'allarme: per un lavoratore dipendente servono in media 225 anni per guadagnare quanto un top manager incassa in un anno. È il calcolo che emerge da uno studio della Fisac-Cgil. Il salario medio dei lavoratori dipendenti infatti si attesta sui 28.593 euro annui mentre i compensi dei top manager viaggiano sui 6,5 milioni di euro. In questa sperequazione si innesta anche una questione fiscale. Nel rapporto si calcola che se la pressione fiscale sui redditi da lavoro fosse rimasta quella del 1980, il salario netto mensile sarebbe stato pari mediamente a 1.616 euro invece di 1.327. Quindi, una perdita di circa 290 euro al mese in media pari a circa 3.500 euro di tasse in più pagate dai lavoratori ogni anno.





«Basta con i palloni gonfiati che promettono dei posti di lavoro attraverso le riforme. Sono cinque governi di fila che lo fanno, dicono e poi non esce mai nulla».



Ha detto il segretario della Cisl, Raffaele Bonanni, a margine della festa dell'Udc. «Tutti promettono più posti di lavoro e poi non ci riesce nessuno».



«Per ora c'è un job ghost, nessun ha potuto leggere una proposta dettagliata» dice Bonanni, parlando del jobs act. «Quale strada si sta imboccando? - ha aggiunto - Nessuno conosce nulla di ciò che si sta decidendo. Vorremmo conoscere i dati. Spero si recuperi la trasparenza ed una discussione alla luce del sole. Le forze politiche e sociali ne hanno diritto ed hanno il dovere di sapere ciò che sta succedendo».
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