M5S, la base vota per l'abolizione del reato di clandestinità

M5S, la base vota per l'abolizione del reato di clandestinità
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Lunedì 13 Gennaio 2014, 14:58 - Ultimo aggiornamento: 14 Gennaio, 14:20
La base grillina chiede di abolire il reato di clandestinit con un voto che di fatto sconfessa le posizioni di Grillo e Casaleggio. Il referendum Il popolo grillino si è espresso nel referendum on line per l'abrogazione del reato di clandestinità. I risultati della consultazione on line sono stati resi noti dal blog di Beppe Grillo.



Dalle 10 alle 17 di oggi gli iscritti certificati che si sono pronunciati in modo «vincolante» sul voto che il gruppo parlamentare del Senato dovrà esprimere domani sul «reato di clandestinità» hanno cliccato il loro verdetto: 15.839 hanno votato per l'abrogazione del reato, 9.093 per il mantenimento.



Sul blog di Grillo si ricorda che «con l'abrogazione si mantiene comunque il procedimento amministrativo di espulsione che sanziona coloro che violano le norme sull'ingresso e il soggiorno nello Stato».



La Lega delusa
«I parlamentari del Movimento 5 Stelle voteranno per cancellare il reato di immigrazione clandestina. Peccato - lo scrive Matteo Salvini, segretario della Lega Nord - Dopo il dietrofront sul no euro, di cui tanto avevano parlato in campagna elettorale, adesso si renderanno complici dell'invasione di immigrati. Speravo fossero diversi».



Deputati e senatori soddisfatti I parlamentari del M5s esultano per il sondaggio che ha chiamato gli iscritti ad indicare come si dovranno comportare domani quando dovranno dire la loro sull'abolizione del reato di immigrazione clandestina. E più che il risultato è il metodo che entusiasma chi commenta in rete l'esito del referendum. «E adesso chi dice che la democrazia a cinque stelle non esiste, è in malafede!» commenta, tra gli altri, la senatrice Elena Fattori; «E adesso voglio sfidare chi dice che comanda Beppe Grillo!» concorda Angelo Tofalo. Ed esulta Andrea Cioffi, uno dei due senatori che con un suo emendamento aveva proposto l'abolizione della norma: «Grazie a tutti per la partecipazione. Non era mai successo che si chiamassero a votare liberamente e da casa, dall'ufficio, da uno smartphone tanti cittadini per una scelta di voto di un gruppo parlamentare. Questo è il senso profondo del movimento cinque stelle».



Le polemiche «Questa vicenda del reato di clandestinità è stata gestita dal Blog in modo discutibile. Non è così che va gestita la democrazia diretta.



La vita delle persone non è un videogioco nè una battuta da condividere sui social media. Il blog gestito così diventa un'arma nelle mani di qualcuno che si è convinto di poter gestire più di 150 parlamentari con strategie di organizzazione di rete aziendale. Togliamo quella pistola a Casaleggio! Il M5S è un fenomeno troppo serio per essere gestito in questo modo!».



Francesco Campanella, senatore pentastellato, non risparmia critiche alla consultazione sul reato di immigrazione clandestina partita ieri dal blog di Beppe Grillo. Una consultazione, premette, indetta «ora per poco fa e senza preavviso (la consultazione inizia alle 10 ma il messaggio arriva "a sorpresa" quando la consultazione è già partita. La consultazione arriva il giorno prima del voto in Parlamento e dura 7 ore (quelle lavorative, in cui può rispondere chi ha la disponibilità ad accedere ad un terminale) Siamo tutti d'accordo sul fatto che le leggi votate in parlamento hanno conseguenze serissime? Io ogni volta che discuto di qualcosa sono investito dalla consapevolezza del fatto che in ogni comma c'è la vita delle persone. È così che vogliamo gestire la vita dei nostri concittadini? A mo' di rischiatutto?».
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