Governo Renzi, martedì la nomina dei sottosegretari. E' sfida sulla delega alle politiche europee

Governo Renzi, martedì la nomina dei sottosegretari. E' sfida sulla delega alle politiche europee
di Marco Conti
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Domenica 23 Febbraio 2014, 11:39
​ Pochi ministri, in tutto sedici, ma un buon gruppo tra sottosegretari e viceministri, in modo da affrontare con serenit gli impegni d’aula e il semestre europeo. Matteo Renzi i nomi della cinquantina, e forse oltre, di nuovi componenti del suo governo li tirer fuori solo marted dopo il voto di fiducia della Camera. I malumori per l’assetto del governo non mancano, ma sinora solo i Popolari di Mario Mauro sono venuti alla scoperto. Le «compensazioni», come sostengono i renziani, ci saranno e terranno conto sia delle richieste dei partiti, sia della collocazione geografica. Molti dei quaranta del precedente governo verranno riconfermati anche per espressa richiesta dei partiti d’appartenenza.



RICONFERME

E’ il caso di Luigi Casero (Ncd) e attuale viceministro all’Economia e della sua collega di partito Simona Vicari (Sviluppo Economico). All’Economia potrebbe anche andare come sottosegretario il montiano Benedetto Della Vedova mentre Giovanni Legnini dovrebbe confermare l’incarico all’Editoria. Agli Esteri dovrebbe tornare Lapo Pistelli, già viceministro della Bonino e potrebbe ritrovarsi insieme al socialista Riccardo Nencini con il quale condividere le deleghe del ministero per le Politiche Comunitarie che è stato di fatto riassorbito nella competenza del ministro Mogherini. Probabile anche l’ingresso nella squadra dell’abruzzese Stefania Pezzopane.



SERVIZI

Un capitolo a parte merita la delega ai Servizi segreti che nel governo Letta era nelle mani di Marco Minniti e che potrebbe rimanervi a meno che Renzi non decida di affidarla ad un suo strettissimo collaboratore come Lorenzo Guerini, viste le nomine che il governo Letta aveva deciso di congelare in attesa del nuovo governo. Il Piemonte verrebbe ricompensato per l’assenza di ministro con la probabile presenza del torinese Stefano Ambrosini o di Silvia Fregolent e di Claudio Porchietto. In attesa c’è anche la Sicilia che oltre alla Vicari e Castiglione potrebbe vedere la riconferma di Baretta e dell’ex sindaco di Pollina Magda Culotta (Pd). Bisognerà attendere martedì per vedere se l’ineffabile Rocco Girlanda resterà nel governo in quota Ncd o se deciderà di tornare in FI qualora non venisse riconfermato sottosegretario.
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