Fosse Ardeatine, Mattarella ricorda le vittime dell'eccidio nazista

Fosse Ardeatine, Mattarella ricorda le vittime dell'eccidio nazista
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Martedì 24 Marzo 2015, 11:47 - Ultimo aggiornamento: 25 Marzo, 17:09

Sergio Mattarella ricorda le vittime dell'eccidio nazista delle Fosse Ardeatine.

Nel 71° anniversario del massacro, diventato il simbolo dell'efferatezza dell'occupazione tedesca a Roma, il capo dello Stato ha deposto una corona di alloro di fronte alla lapide che ricorda i martiri. Accanto a Mattarella il ministro della Difesa, Roberta Pinotti. Presenti anche Laura Boldrini, presidente della Camera, Piero Grasso, presidente del Senato, il sindaco di Roma, Ignazio Marino e il presidente della Regione Lazio, Nicola Zingaretti.

Nell'eccidio delle Fosse ardeatine, il 24 marzo del 1944, vennero massacrati dalle truppe tedesche 335 civili e militari italiani.

La strage fu una rappresaglia per l'attentato compiuto dai Gap romani in via Rasella, nel centro di Roma, che causò la morte di 33 soldati tedeschi del reggimento "Bozen".

«È il ricordo di un evento drammatico, di una pagina tristissima non solo di Roma, ma della storia universale. Un ricordo di uno degli eventi più tragici del secolo passato, legato a quando prevalevano i nazionalismi rispetto al senso di dignità della persona, alla fratellanza, alla libertà e alla democrazia». Così il sindaco di Roma, Ignazio Marino. «È importante che lo si ricordi - ha aggiunto - che Roma coltivi questa memoria, ed è importante che lo si faccia con i ragazzi di tante scuole, perché la memoria di quello che i nazionalismi hanno determinato, dei lutti, delle torture, delle guerre, deve essere un qualcosa impresso nella memoria nostra e trasmesso ai nostri figli».

«È ovvio che ogni anno è giusto essere qui e ci saremo sempre. Ma l'impegno più importante è non abbassare la guardia tutti i giorni dell'anno sui valori che ci portano essere qui». Lo ha detto il presidente della Regione Lazio, Nicola Zingaretti. «Questo è l'unico modo di essere degni del sacrificio che questi uomini hanno compiuto - ha aggiunto - Anche per questo ieri sera abbiamo assistito a una piece teatrale di donne straordinarie che hanno raccontato il dramma delle famiglie che oltre a quello di questi uomini è stato parte della tragedia delle Fosse Ardeatine».

«Tutti coloro che dimenticano il loro passato, sono condannati a riviverlo. Per non dimenticare 335 vite stroncate dall'odio. #fosseardeatine». Lo scrive il sottosegretario alla presidenza Luca Lotti su Twitter.

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