Delrio, il medico padre di 9 figli appassionato di calcio che ha bruciato le tappe

Medico endocrinologo con specializzazione maturata in Gran Bretagna, 55 anni, nove figli, appassionato di calcio con un passato fra i dilettanti del Montecavolo (ma la leggenda vuole che sia stato visionato dal Milan) sindaco della rossissima Reggio Emilia e poi presidente dell'Anci, l'associazione dei Comuni, prima da prodiano e poi da renziano, Graziano Delrio, è uno dei pilastri della smilza squadra del premier.



Fra i due la scintilla è scattata sulla base della comune esperienza di sindaci. Di qui la scelta di Renzi, dopo lo sbarco a Palazzo Chigi 15 mesi fa, di "piazzare" Delrio sulla poltrona strategica di sottosegretario alla presidenza del consiglio, in pratica il suo braccio destro.



In questo anno e spiccioli non tutto ha funzionato a puntino e fra i due non sono mancati momenti di freddezza. Ma, si sa, lavorare con Renzi non è facilissimo.



Delrio ha un'altra carta in comune con Renzi: è uno che ha bruciato le tappe. Si è sposato a soli 22 anni e piano piano nella sua vita la politica ha sostituito l'endocronologia. Consigliere regionale col Partito popolare di Martinazzoli, quindi consigliere comunale e segretario della Margherita reggiana.



Poi il grande salto, 11 anni fa, quando 44enne e nonostante la tribu' di 9 figli e un cane (il labrador Lapo), diventa sindaco di Reggio Emilia. E' una elezione che fa storia perché nella città più rossa d'Italia Delrio diventa il primo sindaco non comunista dal dopoguerra. Il resto è cronaca.