Nudi davanti al Senato per voto palese su decadenza Berlusconi

Nudi davanti al Senato per voto palese su decadenza Berlusconi
2 Minuti di Lettura
Martedì 15 Ottobre 2013, 13:52 - Ultimo aggiornamento: 15:53

In biancheria intima e solo dei cartelli a coprirli: Non abbiamo niente da nascondere e tu senatore? Stop al voto segreto!.

Una decina di attivisti di Avaaz, organizzazione che ha lanciato una raccolta firme online, si sono presentati davanti al Senato, in piazza delle 5 Lune e, tolti i vestiti, hanno manifestato contro la pratica del voto segreto.

Gli attivisti hanno presentato una petizione firmata da 81 mila 324 cittadini a supporto della iniziativa del Movimento 5 Stelle per abolire il voto segreto. E Vincenzo Santangelo, Senatore M5S membro per la giunta per il regolamento è andato ad incontrarli. L'iniziativa cade nel giorno in cui la giunta di Palazzo Madama si riunisce per valutare proprio la questione del voto segreto. La richiesta è di rendere ogni voto palese da subito, a partire dalla questione della decadenza di Silvio Berlusconi che sarà votata nell'Aula di Palazzo Madama. Su questo punto gli attivisti di Avaaz non hanno dubbi: «Stop al voto segreto! Berlusconi fuori subito!».

«Nella sua intera storia il Senato non ha mai espulso alcun criminale attraverso il voto segreto», sottolineano gli attivisti di Avaaz, che fanno una battaglia perchè sia palese il voto sulla decadenza di Silvio Berlusconi, ma anche perchè, più in generale, venga abolito lo scrutinio segreto. In piazza delle Cinque Lune a mezzogiorno una decina di manifestanti si spoglia, all'interno di una cabina telefonica, poi dà vita alla singolare protesta in biancheria intima, per attrarre l'attenzione sulla raccolta di oltre 80 mila euro a favore della causa. «Noi vi supportiamo», dice agli attivisti Paola Taverna, capogruppo del Movimento 5 Stelle al Senato che raggiunge i manifestanti in piazza. «Noi stessi abbiamo chiesto lo stop al voto segreto. Che questa iniziativa capiti nel momento in cui si vota la decadenza di Berlusconi, non può che farci piacere». «Chi rappresenta i cittadini - prosegue Taverna - deve essere così coraggioso da dire come li rappresenta. Il Pd non lo capisco proprio: è in continua contraddizione con se stesso. Berlusconi già appartiene al passato. Ora spero che il voto sulla sua decadenza segni la fine di un vecchio modo di fare politica».

© RIPRODUZIONE RISERVATA