Alfano: «A giugno riforma della giustizia, avanti sul falso in bilancio»

Angelino Alfano
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Domenica 18 Maggio 2014, 15:58 - Ultimo aggiornamento: 19 Maggio, 13:10

Su autoriciclaggio e falso in bilancio andremo avanti. A giugno si far la riforma della giustizia, il tema gi nell'agenda del governo. Lo ha detto il ministro Angelino Alfano durante la trasmissione "In mezz'ora". «Io sono molto attento al rafforzamento dei poteri di contrasto alla criminalità organizzata». Quanto ai reati contro la criminalità economica e finanziaria «credo, non ne abbiamo ancora parlato, che su autoriciclaggio e falso in bilancio si andrà avanti. Ncd avrà una posizione avanzata», ha aggiunto il ministro.

Lo scontro in atto alla Procura di Milano è «una vicenda che segnala la necessità di una maggiore gerarchizzazione, di un punto gerarchico al vertice nelle Procure», mentre rispetto al tema della responsabilità dei magistrati «non è quella la porta, la porta è il cittadino comune» che subisce un torto dalla giustizia. Ha pai detto Alfano.

Expo. Raffaele Cantone e l'Autorità Anticorruzione «oltre che più uomini avrà un accesso preventivo alle informazioni, per lavorare con un'azione di prevenzione», ha detto il ministro dell'Interno. Dobbiamo «mettere in squadra Prefettura, forze dell'ordine e Anticorruzione: con Cantone si assumeranno le decisioni necessarie», ha aggiunto Alfano. Il ministro ha rimarcato che «fin qui per l'Expo il nostro piano anti infiltrazioni ''mafia free'' ha funzionato contro la criminalità organizzata. Sulla corruzione invece c'è stata falla, ma i pm sono intervenuti per tempo».

Violenza. «Se i cortei si svolgono pacificamente, come in questi giorni, bene; appena arrivano con le spranghe, i fumogeni, i razzi e pretendono di protestare contro l'austerità e la precarietà tirando sampietrini allora il centro storico non potrà essere utilizzato per ospitare manifestazioni e violenti che rovinano tutto», ha affermato Alfano.

Ue. «Chi dà lezioni, prima dia l'esempio: una delle due sedi dell'Europarlamento, Bruxelles o Strasburgo, va chiusa», ha chiesto il ministro che ha poi aggiunto: «il Governatore della Bce deve avere gli stessi poteri di quello della Federal Reserve americana».

Grillo. Se anche Beppe Grillo prendesse il 25% dei voti, «l'altro 75% non è con lui» e «non vuole affidare il governo del Paese alla rabbia». «Noi abbiamo già avuto l'anno scorso il Movimento cinque stelle al 25% e i loro voti e parlamentari si sono rivelati inutili, non si ricorda una proposta e non si ricorda un obiettivo centrato di questi 14 mesi. Lo stesso accadrà anche in questo caso e temo, anzi sono certo, che saranno irrilevanti pure in Europa».

Passera. «Ho sorriso quando ho visto l'intervista di Passera: non è ministro da un anno e mezzo, non si presenta a queste europee e annuncia che lo farà alle politiche. È coraggio post datato, a futura memoria. Parli chi ha gli attributi per mettersi in campo».

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