Yemen, due kamikaze si fanno esplodere in una moschea: morte decine di fedeli

Yemen, due kamikaze si fanno esplodere in una moschea: morte decine di fedeli
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Giovedì 24 Settembre 2015, 09:45 - Ultimo aggiornamento: 25 Settembre, 12:11
Sono stati due attentatori kamikaze a provocare la strage nella moschea di Blili a Sanaa, la capitale dello Yemen.



Lo ha riferito l'emittente al-Arabiya, precisando che l'attacco è avvenuto mentre la moschea era piena di fedeli per le celebrazioni dell'Eid al-Adha, la Festa del Sacrificio. È salito ad almeno 25 morti e 30 feriti il bilancio dell'attentato contro la moschea sciita di Blili, a Sanaa, la capitale dello Yemen. Lo ha riferito l'emittente al-Jazeera, citando testimoni. Secondo il quotidiano Yemen Post, le vittime sono 29.



Stando alle ricostruzioni delle tv satellitari arabe, due kamikaze si sono fatti esplodere tra i fedeli riuniti per la preghiera dell'Eid al-Adha, la Festa del Sacrificio che si celebra oggi nel mondo islamico. Il primo all'interno della moschea, mentre il secondo attentatore ha azionato la sua cintura imbottita di esplosiva all'ingresso dell'edificio, mentre i fedeli tentavano di fuggire. La moschea è situata vicino a un'accademia di polizia.



Negli ultimi mesi si registrati numerosi attentati, rivendicati dal sedicente Stato islamico (Is), contro moschee sciite a Sanaa, che dallo scorso settembre è sotto il controllo dei ribelli houthi (sciiti). L'attacco odierno non è stato rivendicato. La notizia dell'attacco kamikaze arriva a due giorni dal rientro ad Aden, nel sud dello Yemen, del presidente Abd Rabbo Mansour Hadi, dopo sei mesi di esilio in Arabia Saudita.



Hadi era fuggito lo scorso 21 febbraio dagli arresti domiciliari che gli houthi gli avevano imposto a Sanaa.
Da qui, il 26 marzo era fuggito a Riad e lo stesso giorno erano iniziati i raid della coalizione militare a guida saudita per fermare l'avanzata degli houthi.
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