Un video diffuso in rete nelle ultime ore mostra infatti un uomo, armato con una mazza, intento a colpire con forza e a distruggere la tomba del profeta Giona, che risale al VII secolo avanti Cristo.
Quest'ultimo è uno dei dodici profeti minori ed è venerato come santo dalla Chiesa cattolica. Secondo la Bibbia, Giona fu inghiottito da un enorme pesce e poi vomitato sulla spiaggia della città di Ninive, lì dove poi andò a predicare.
I militanti dello Stato Islamico dell'Iraq e del Levante considerano la venerazione di tombe e reliquie contraria agli insegnamenti dell'Islam.
Pare che questo purtroppo non sia l'unico caso di distruzione di simboli sacri a Mosul da quando gli estremisti islamici hanno conquistato la città. Sembra infatti che anche vari santuari siano stati distrutti, fra cui quello del profeta Seth.
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