Il 18 ottobre 2013 Ferrier aveva avvicinato il piccolo nelle toilette di Manchester Arndale, invitandolo a seguirlo in uno stanzino: davanti al rifiuto del bimbo non si era dato per vinto e lo aveva trascinato con sé per poi violentarlo, come riporta il Manchester Evening News.
Quando il ragazzino è riuscito a divincolarsi è fuggito e ha raccontato subito quello che era accaduto alle prime persone che ha incontrato fuori dai bagni e a una guardia della sicurezza. Poi, vedendo che Ferrier stava arrivando, è scappato via terrorizzato. Uno dei presenti ha subito avvisato la guardia, che ha bloccato l'uomo fino all'arrivo della polizia.
Il ragazzo è stato rintracciato a scuola, tre giorni dopo l'accaduto, dagli agenti: a quel punto ha raccontato tutto. Simon France, dell'Unità reati sessuali, ha detto: «Mi congratulo con la vittima che, con il sostegno della sua famiglia e dei funzionari di polizia, ha avuto il coraggio di farsi avanti e sporgere denuncia. È un ragazzo che ha attraversato un terribile calvario, e non era facile per lui rivelare ciò che gli era successo. Con il suo aiuto siamo riusciti a portare Ferrier davanti ai giudici: adesso dovrà passare un bel po' di tempo in cella. Ma voglio ringraziare anche i clienti e il personale del centro commerciale che sono immediatamente intervenuti, portando all'arresto di quell'uomo».
Ferrier è stato riconosciuto colpevole dalla Corte di Manchester di stupro e di possesso di arma da taglio.