India, violenta ripetutamente 14enne con la complicità della moglie e la mette incinta

India, violenta ripetutamente 14enne con la complicità della moglie e la mette incinta
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Venerdì 30 Maggio 2014, 11:30 - Ultimo aggiornamento: 31 Maggio, 08:47
Una ragazzina indiana di 14 anni stata ripetutamente violentata per tre mesi nello Stato centrale di Madhya Pradesh, da un uomo che nell'impresa era assistito dalla moglie. La vicenda, scrive oggi il quotidiano The Times of India citando fonti della polizia del distretto di Morena, sarebbe durata forse ancora più a lungo se la giovane non fosse rimasta incinta mettendo in allarme i suoi genitori. Alle pressanti domande dei famigliari, la ragazza ha svelato il suo calvario spiegando che l'uomo l'aveva una prima volta portata in casa sua promettendole delle caramelle, ma che invece l'aveva violentata sul letto coniugale, imponendole di tornare regolarmente e minacciandola di «tremende conseguenze» se avesse raccontato la vicenda. In ospedale i sanitari hanno confermato che la vittima delle violenza era al terzo mese di gravidanza.



La polizia ha arrestato l'uomo, Pappu Kawadia, di 50 anni, e sua moglie Ameena, di 45, che, quando il marito stuprava la giovane, chiudeva a chiave la porta della camera da letto e restava a sorvegliare che non vi fossero intrusioni.
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