Aereo abbattuto in Ucraina, rapporto olandese: «Il volo Mh17 colpito da numerosi proiettili»

Aereo abbattuto in Ucraina, rapporto olandese: «Il volo Mh17 colpito da numerosi proiettili»
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Martedì 9 Settembre 2014, 10:40 - Ultimo aggiornamento: 10 Settembre, 13:18
Il volo Mh17 della Malaysia Airlines abbattuto nell'est dell'Ucraina il 17 luglio con 298 persone a bordo fu colpito da numerosi oggetti» che hanno «perforato l'aereo ad alta velocità». È quanto afferma il rapporto preliminare sull'incidente, diffuso oggi dal Board olandese per la Sicurezza.



Il volo Mh17 è esploso «probabilmente come risultato di un danno strutturale causato da un grande numero di oggetti ad alta energia che lo hanno penetrato dall'esterno» e «non ci sono indicazioni che il crash sia stato causato da errore tecnico o da azioni dell'equipaggio», dice il rapporto preliminare olandese.



Il rapporto preliminare dell'ente olandese, incaricato di condurre l'indagine multinazionale sull'incidente, si basa sui dati raccolti dalle scatole nere, i controllori di volo, le immagini satellitari e foto della scena del disastro. Secondo gli esperti l'aereo «si è spezzato in volo probabilmente come conseguenza dei danni strutturali causati da un ampio numero di oggetti ad alta velocità penetrati nell'aereo dall'esterno». La registrazione delle conversazioni all'interno della cabina di pilotaggio, si legge ancora, non ha rivelato alcun segno di problemi tecnici o situazione di emergenza.



Il rapporto finale sarà diffuso entro un anno. Il volo MH17 era diretto da Amsterdam a Kuala Lumpur quando è precipitato in Ucraina orientale con 298 persone a bordo, in maggioranza olandesi, australiani e malesi. Non ci sono sopravvissuti. Le autorità di Kiev e di diversi paesi occidentali accusano i separatisti filorussi di aver abbattuto l'aereo con un missile terra aria. Mosca ha sempre negato di aver fornito armi di questo tipo ai ribelli.



Le conclusioni del rapporto preliminare sull'incidente del volo Mh17 rafforzano la convinzione dei separatisti filo russi che ad abbattere il velivolo siano state le forze governative ucraine. «È ovvio che si è trattato di una provocazione delle forze armate ucraine per discreditare la Russia e gli insorti», ha detto il comandante separatista Miroslav Rudenko all'agenzia russa Interfax, parlando dalla città di Donetsk, controllata dai ribelli.



Malaysia e Australia nei giorni scorsi avevano concordato di rimandare investigatori sul luogo dove è precipitato l'aereo. «Sia io che il premier (australiano Tony) Abbott - ha detto il primo ministro malese Najib Razak - siamo decisi ad intensificare i nostri sforzi e continuare a collaborare più strettamente con gli altri partner internazionali, compresi Olanda e Ucraina, per garantire che le vittime rimanenti siano presto riunite alle loro famiglie». La Malaysia, ha aggiunto il premier malese, «chiede una completa inchiesta internazionale indipendente e trasparente sull'incidente in conformità con le convenzioni internazionali. Intendiamo mandare le nostre squadre sul luogo dell'incidente il prima possibile in modo che possano riprendere gli sforzi conseguenti. Deve essere realizzato l'obiettivo - ha concluso - di consegnare alla giustizia i responsabili di questo crimine».



Australia e Malaysia stanno lavorando insieme anche per le ricerche del volo Mh370, sempre della Malaysia Airlines, scomparso lo scorso 8 marzo con 239 persone a bordo.