Ucraina, Usa e Ue inaspriscono le sanzioni alla Russia

Ucraina, Usa e Ue inaspriscono le sanzioni alla Russia
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Mercoledì 16 Luglio 2014, 22:36 - Ultimo aggiornamento: 18 Luglio, 15:01
Stati Uniti e Unione Europea danno un nuovo, ulteriore giro di vite alle sanzioni economiche imposte a Mosca per il suo ruolo nella crisi in Ucraina : da Washington vengono prese di mira grandi banche e aziende dei settori della difesa e dell'energia (Rosneft, Novateck e Gazprombank), mentre da Bruxelles, riferiscono fonti diplomatiche, vengono congelati programmi condotti in Russia dalla Banca europea di investimenti (Bei) e della Banca Europea per la Ricostruzione e lo Sviluppo (Berd). Si tratta di un ulteriore inasprimento che era nell'aria da giorni.



Ancora oggi, il portavoce della Casa Bianca Josh Earnest aveva ricordato che «abbiamo detto da tempo che la mancanza da parte di Mosca di intraprendere passi per allentare la tensione in Ucraina mette la Russia a rischio di un maggiore isolamento e di maggiori conseguenze economiche».



Quasi allo stesso tempo, da Bruxelles la cancelliera tedesca Angela Merkel - con la quale Obama ha parlato ieri al telefono anche dell' Ucraina - ha oggi affermato che «purtroppo non sono stati fatti progressi sull'attuazione delle nostre richieste», e «per questo faremo nuove sanzioni perchè riteniamo che il contributo della Russia sull'Ucraina non sia ancora sufficiente».



Richieste che erano state stigmatizzate anche in un colloquio due giorni fa tra Obama e il premier britannico David Cameron, e che in particolare prevedono, ha ricordato la Casa Bianca, un immediato stop al flusso di armi e combattenti russi attraverso la frontiera, la realizzazione di un effettivo ed efficace meccanismo di monitoraggio Osce della frontiera, di una roadmap per colloqui del gruppo di contatto e il rilascio di tutti gli ostaggi.



E ancora oggi, Cameron ha a sua volta affermato da Bruxelles che «la situazione in Ucraina è inaccettabile. La Russia non ne sta rispettando l'integrità territoriale» e pertanto è necessario da parte dell'Ue «un segnale chiaro con azioni chiare».



Le misure adottate oggi dagli Usa, scrive il New York Times, non arrivano a tagliare fuori interi settori dell'economia russa, come minacciato in passato, ma rappresentano un significativo passo avanti rispetto alle restrizioni ai visti e alle attività finanziarie imposte finora ad una serie di personalità politiche e del mondo della finanza di Mosca.



Un aspetto sottolineato anche da funzionari della amministrazione Obama, secondo i quali si tratta delle misure più punitive adottate finora nei confronti della Russia.




Mosca: «Sanzioni inaccettabili». Sono «inaccettabili» per Mosca le nuove sanzioni imposte dagli Stati Uniti alla Russia per la crisi in Ucraina.
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