Circa 200mila manifestanti pro-Ue sono confluiti nel centro di Kiev per un nuovo grande raduno di protesta contro la decisione del governo ucraino di congelare un accordo di associazione con l'Unione europea e per le dimissioni del presidente 'filo-russo' Viktor Ianukovich. La piazza è colma, mentre manifestanti continuano ad affluire. La bandiera più presente è quella ucraina, ma ci sono anche vessilli dell'Ue e dei partiti dell'opposizione ucraina. Atteso anche il senatore Usa John McCain, noto per le sue posizioni anti-russe.
«L'America è con voi».
L'Ue intanto considera Pper ora sospeso il lavoro su un possibile accordo di associazione con l'Ucraina e respinge come «privi di fondamento nella realtà» gli argomenti del governo di Kiev, che chiede impegni economici sostanziosi all'Europa per chiudere l'intesa. In un twitter, il commissario per l'Allargamento, Stefan Fuele, ha scritto che la scorsa settimana ha detto al primo vice premier ucraino, Serhiy Arbuzov, che ulteriori discussioni sull'accordo commerciale erano condizionati da un chiaro impegno di Kiev alla firma. Ma - scrive - la risposta da Kiev non è arrivata. Come risultato, i lavori preparatori per l'accordo «sono stati sospesi».