Ucraina, Poroshenko: Mosca ci invade. La Nato conferma: «Hanno sconfinato». Obama d'accordo con Merkel: Russia responsabile, pagherà le conseguenze

Ucraina, Poroshenko: Mosca ci invade. La Nato conferma: «Hanno sconfinato». Obama d'accordo con Merkel: Russia responsabile, pagherà le conseguenze
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Giovedì 28 Agosto 2014, 12:38 - Ultimo aggiornamento: 29 Agosto, 08:12
Ho appena parlato con la cancelliera tedesca Angela Merkel ed entrambi siamo d'accordo che la Russia responsabile della violenza nell'est dell'Ucraina». Lo ha detto il presidente americano, Barack Obama. L'incursione russa in Ucraina porterà solo nuovi costi e conseguenze negative per la Russia, ha detto Barack Obama in una dichiarazione alla Casa Bianca. Non prenderemo un'azione militare per risolvere il problema dell'Ucraina. Lo ha detto il presidente Usa, poco prima dell'incontro con il consiglio nazionale per la sicurezza.





La Nato ha pubblicato foto satellitari che dimostrano la presenza di truppe di combattimento russe in Ucraina.«Le immagini, riprese alla fine di agosto, mostrano unità di artiglieria russe che si muovono in convoglio nelle campagna ucraina preparandosi all'azione nell'area di Krasnodon», si legge in una dichiarazione dell'Alleanza Atlantica. L'immagine, che arriva dalla società indipendente chiamata Digital Globe, «è solo la punta dell'iceberg per quanto riguarda l'ampiezza dei movimenti delle truppe e delle armi russe», aggiunge la Nato.





Il premier Matteo Renzi, in una conversazione telefonica con il presidente russo Vladimir Putin, ha espresso, in qualità di presidente di turno della Ue, grande preoccupazione per «l'intollerabile escalation» in Ucraina, sollecitando il ritorno al tavolo delle trattative. In vista del vertice europeo sabato a Bruxelles, Renzi ha sollecitato rapidamente il ritorno al tavolo delle trattative.



L'ingresso di truppe russe in Ucraina è considerata un'escalation intollerabile le cui conseguenze sarebbero gravissime. Renzi, che nei giorni scorsi aveva sentito per telefono il presidente ucraino Petro Poroshenko, rivedrà il presidente ucraino sabato a Bruxelles.



Ancora scontri e morti in Ucriana nei combattimenti fra filorussi e governativi.

Undici persone sono morte a Donetsk nelle ultime 24 ore in seguito ad attacchi di artiglieri nella roccaforte dei ribelli filorussi nell'Ucraina dell'est. Altri 22 civili sono rimasti feriti. «Un crescente numero di soldati russi interviene direttamente nei combattimenti sul terreno ucraino», dice l'ambasciatore americano.



Il presidente ucriano Petro Poroshenko nel frattempo ha cancellato una visita in Turchia a causa «dell'ingresso delle truppe russe in Ucraina». Lo riferisce un comunicato stampa sul sito presidenziale. Nel pomeriggio è prevista la riunione straordinaria del Consiglio nazionale di sicurezza e difesa ucraino per "sviluppare il piano di azioni".



Poroshenko ha chiesto una riunione urgente del Consiglio di sicurezza delle Nazioni Unite: «Il mondo deve dare una valutazione del serio aggravarsi della situazione in Ucraina».



La richiesta di Poroshenko fa eco a quella del primo ministro ucraino Arseni Iatseniuk: «La Russia ha notevolmente rafforzato la sua presenza militare in Ucraina», ha dichiarato Iatseniuk durante l'incontro a Kiev con rappresentanti della diaspora ucraina nel mondo. Il capo del governo ucraino ha aggiunto che incontri urgenti devono essere convocati anche al livello Osce e Ue.



Iatseniuk ha chiesto inoltre ai paesi occidentali di congelare i conti russi fino a quando Mosca non ritirerà le sue truppe dall'Ucraina. «Le sanzioni introdotte finora non hanno dato risultati», ha affermato incontrando a Kiev i rappresentanti della diaspora ucraina. «Per contenere l'aggressione russa bisogna considerare l'introduzione di sanzioni per congelare i fondi russi e fermare tutte le transazioni bancarie della Federazione russa nei paesi dell'Ue, del G7 e negli Usa», ha dichiarato.



La città di Novoazovsk al confine con la Russia, insieme ad alcune cittadine nel sud della regione di Donetsk, è sotto controllo delle truppe russe. Lo conferma il Consiglio nazionale di sicurezza e difesa ucraino su twitter. «Ieri i dintorni di Novoazovsk e posizioni delle Forze armate ucraine sono state bombardate dall'artiglieria dal territorio russo. Dopo è stato effettuato un attacco di due colonne di veicoli armati della Federazione russa», si legge su twitter. Le forze dell'operazione anti-terrorismo del ministero dell'Interno e della Guardia di frontiera hanno abbandonato la città, mentre oltre mille militari russi sono impegnati attualmente nei combattimenti in corso.



Intanto il Cremlino fa sapere che concorda sull'opportunità di un nuovo incontro fra il presidente russo Vladimir Putin e Poroshenko, dopo quello di Minsk, ma sottolinea che sono necessari negoziati per definire data e formato.



Ue: «Preoccupati dagli ultimi sviluppi». «Siamo estremamente preoccupati dagli ultimi sviluppi, inclusi i rapporti di quel che sta avvenendo sul terreno» in Ucraina. Così la portavoce dell'Alto rappresentante Ue Catherine Ashton, che ha ribadito l'invito dell'Ue alla Russia a «mettere fine a ogni tipo di ostilità inclusi i flussi di armi, uomini e mezzi» e a trovare una «soluzione politica» che assicuri l'integrità territoriale dell'Ucraina.