Thailandia, turisti uccisi con stupro: scuse del capo della giunta militare dopo battuta sessista

Thailandia, turisti uccisi con stupro: scuse del capo della giunta militare dopo battuta sessista
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Giovedì 18 Settembre 2014, 14:54 - Ultimo aggiornamento: 19 Settembre, 14:10

Il capo della giunta thailandese, generale Prayuth Chan-ocha, si scusato oggi dopo una gaffe sessista sulla sicurezza delle turiste straniere in bikini sulle spiagge thailandesi, un'infelice battuta parte di un suo commento relativo all'omicidio - sempre più un 'giallo' - di due giovani turisti britannici tre giorni fa sull'isola di Koh Tao.

Prayuth, che da quando ha preso il potere il 22 maggio ha abituato i thailandesi ai suoi discorsi settimanali in tv, è sembrato collegare il crimine al comportamento delle vittime, seguendo un ragionamento che vede spesso gli stranieri essere accusati di scarso rispetto delle usanze locali.

«Turisti e turiste pensano che il nostro Paese sia magnifico e sicuro, e che quindi possono fare quel che vogliono, come passeggiare dappertutto in bikini», ha dichiarato ieri sera, aggiungendo poi: «Ma possono essere davvero al sicuro in bikini a meno di non essere belle?». Tale uscita è stata ampiamente criticata dai media stranieri e in particolare da quelli britannici, che stanno seguendo con attenzione il misterioso delitto di Koh Tao. Questo pomeriggio sono giunte le scuse di Prayuth. «Mi spiace di aver ferito delle persone», ha detto. Nel frattempo, sull'isola dove nella notte tra domenica e lunedì è avvenuto il delitto, le indagini sembrano essere arrivate ad un punto morto.

Tutti i fermati finora - alcuni lavoratori birmani, poi un amico britannico del ragazzo ucciso - sono stati rilasciati, e dagli esami del dna non è stato ancora possibile risalire a chi abbia ucciso con una zappa David Miller, 24 anni, e Hannah Witheridge, 23, mentre tornavano nel loro albergo sulla spiaggia dopo una festa in riva al mare. Cercando di ricostruire la dinamica dell'omicidio, sulla base delle ferite sui corpi e sulla loro posizione al momento del ritrovamento, gli inquirenti ipotizzano che Miller sia stato protagonista di una lotta con l'assassino in mare, dato che nei suoi polmoni è stata trovata dell'acqua.

La ragazza (che non era in bikini) avrebbe cercato di fuggire, per essere poi stuprata - il dna ha rivelato la presenza di sperma di due diversi uomini - e infine uccisa con colpi alla testa sferrati con ferocia.