La donna ha fatto indossare un pigiama pulito alla bambina, l’ha unta con l’olio come nel passaggio della Bibbia e l'ha messa su una cassetta di legno per poi tagliarle la gola e metterla in forno.
Sembra però che poi la mamma di Susannah abbia avuto un momento di lucidità e abbia tirato fuori la piccola dal forno. «No. Non è ancora morta, non posso metterla nel forno se è ancora viva», successivamente ha chiamato la polizia confessando quanto era accaduto.
Oggi Susannah è una donna sana, i medici le hanno ricostruito la trachea e ha una famiglia tutta sua, ma non dimentica la vicenda: «Quell'esperienza mi ha segnato, sono anni che non vedo mia madre e porto con me ancra lo choc di quel giorno: non riesco a vedere nemmeno un coltello, sono la mia fobia».
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