Droga e armi, l'invasione senza fine dei clandestini messicani verso gli Stati Uniti

Droga e armi, l'invasione senza fine dei clandestini messicani verso gli Stati Uniti
di Luca Lippera
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Venerdì 17 Aprile 2015, 18:26 - Ultimo aggiornamento: 18 Aprile, 19:49
Non bastano le telecamere, non i controlli notturni, non gli arresti e le condanne. L'immigrazione del clandestini messicani verso gli Stati Uniti, con tutto il corollario che comporta - droga, armi, gli emissari dei narcos che si mescolano alla massa e passano dall'altra parte - continua senza fine. Una serie di immagini riprese dalle telecamere dislocate lungo il confine del Texas, mille e duecento chilometri diventati una specie di terra di nessuno, mostrano che ogni notte il flusso dei “chicanos” in cerca di futuro e di speranza va avanti nonostante gli sforzi della polizia lungo il confine.



Un sofisticato network di almeno mille telecamere è stato installato nei ranch e nelle fattorie lungo la parte meridionale del Texas, porta d'accesso al sogno americano - ammesso che esista ancora - per decine di migliaia di messicani che scappano da un Paese al momento senza prospettiva finito in balia dei narcotrafficanti. Le immagini, secondo le autorità di frontiera americane, hanno consentito il fermo di almeno 30 mila clandestini e il sequestro di quasi cinquanta tonnellate di droga. Ma i numeri parlano ugualmente di un fiume inarrestabile. A Febbraio il governatore dello cosiddetto Stato della Stella Solitaria ha sostenuto che almeno 20 mila immigranti illegali sono già entrati negli Stati Uniti dall'inizio del 2015.



Le immagini, rilanciate dal quotidiano inglese “Daily Mail”, fanno pensare a una situazione quasi fuori controllo. Messicani che scavalcano recinti, messicani in fila nella campagna, messicani in un tunnel scavato sotto il deserto per superare la frontiera e trovarsi in suolo americano. Le persone intercettate sono, con tutta probabilità, la punta di un iceberg di cui nessuno conosce le dimensioni. Gli Stati Uniti hanno un territorio enorme e i controlli non sono così semplici. Tuttavia il Texas Department of Public Safety, la nostra pubblica sucurezza, è convinto che la rete delle telecamere abbia contribuito ad assestare colpi pesantissimi ai cartelli della droga attarverso la cattura di alcuni dei loro uomini. L'hanno chiamata “Drawbridge Operation”, Operazione Ponte Levatoio, e la polizia è certa che «tutto questo abbia rinforzato la nostra capacità di combattere lo sfruttamento del nostro confine da parte di spietati criminali».