Sherpa, dopo la tragedia minacciano di interrompere la stagione delle scalate

Sherpa, dopo la tragedia minacciano di interrompere la stagione delle scalate
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Martedì 22 Aprile 2014, 16:29 - Ultimo aggiornamento: 23 Aprile, 16:06

Le guide nepalesi hanno deciso di abbandonare il campo base Everest e di interrompere la stagione in omaggio ai colleghi morti venerd. «Abbiamo avuto una lunga riunione questo pomeriggio e abbiamo deciso di non salire

quest'anno in omaggio ai nostri fratelli. La decisione degli sherpa è unanime», ha detto uno di loro, Tulsi Gurung.

Il governo del Nepal ha annunciato oggi misure per migliorare le condizioni degli sherpa impegnati nelle spedizioni sull'Everest a seguito della tragedia che venerdì è costata la vita a 16 di loro. Per impedire il blocco della stagione 2014 minacciata dagli sherpa che si trovano al campo base dell'Everest il governo, riferiscono i media, ha deciso fra l'altro l'aumento delle coperture assicurative su vita e salute, delle indennità per le vittime e la creazione di un Fondo di solidarietà.

«È un momento di grande confusione, ma nessuna decisione definitiva è stata ancora presa riguardo la stagione di spedizioni sull'Everest», ha dichiarato l'ex presidente dell'Associazione alpinistica nepalese, Zimba Zangbu. «Al campo base dicono una cosa, e a Kathmandu se ne sente un'altra circa il blocco o meno delle ascensioni. La realtà è che oggi e domani sono programmate riunioni fra le parti interessate da cui emergeranno le decisioni».

«La tragedia è stata grande - ha proseguito Zimba - ed è comprensibile l'atteggiamento di molti sherpa che non vorrebbero salire sull'Everest». Tuttavia, ha aggiunto, «è quasi inimmaginabile che tutto possa essere bloccato a pochissime settimane dall'inizio delle scalate e quando tutti i team internazionali sono già sul posto». Se il governo saprà venire incontro alle richieste presentate ieri, ha concluso, «è probabile che la stagione possa essere salvata».

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