Strage al reality, 10 morti tra cui tre campioni dello sport. Lo schianto in un video

Strage al reality, 10 morti tra cui tre campioni dello sport. Lo schianto in un video
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Martedì 10 Marzo 2015, 07:46 - Ultimo aggiornamento: 12 Marzo, 17:15

Dieci persone sono morte nello scontro di due elicotteri nei pressi di Villa Castelli, località della provincia di La Rioja, nel nordest dell'Argentina. Uno degli elicotteri apparteneva al governo de La Rioja e l'altro agli organizzatori di reality tv internazionale di sopravvivenza, che per il terzo anno consecutivo erano venuti in Argentina per le riprese.

I tre campioni Tre personalità dello sport francese sono tra le vittime dello scontro. Camille Muffat, medaglia d'oro di nuoto ai Giochi Olimpici di Londra, la velista Florence Arthaud che aveva battuto il record della traversata del Nord in solitario e Alexis Vastine, medaglia di bronzo di boxe nei Giochi Olimpici in Cina nel 2008. L'ex calciatore della nazionale francese Sylvain Wiltord era appena tornato in Francia dopo aver abbandonato lo show. La Muffat aveva vinto tre medaglie alle Olimpiadi di Londra nel 2012: l'oro nei 400 metri stile libero, l'argento nei 200 metri stile libero, e il bronzo con la staffetta 4x200 stile libero.

Il reality tv Dropped Tre delle otto vittime francesi erano partecipanti del programma «Dropped» del canale francese TF1, e non del reality americano «Naked and Afraid» (in Italia, «Nudi e crudi»).

Le altre cinque vittime francesi erano membri dell'equipe di TF1 venuta in Argentina per le riprese del programma. Il conduttore di Dropped, Louis Bodin, e altri tre concorrenti sono sopravvissuti all'incidente.

Gli altri quattro sportivi francesi del reality erano a terra e hanno assistito al tragico scontro tra i due elicotteri. Lo riporta il sito Rmc Sport, citando fonti della produzione e dell'entourage delle persone coinvolte. I quattro concorrenti del 'gruppo 2' - l'ex ciclista Jeannie Longo, il nuotatore Alain Bernard, l'ex pattinatore artistico Philippe Candeloro e la snowboarder Anne-Flore Marxer - sarebbero dovuti decollare pochi minuti dopo, e si trovavano a fianco del campo da calcio da cui era partito il primo elicottero. Ma a pochi istanti dal decollo è arrivato lo scontro, seguito dallo schianto e dall'incendio dei due velivoli.

I quattro, e gli altri componenti della troupe, hanno così visto e sentito tutto, e sono ora «scioccati e devastati», secondo quanto riferiscono alcuni familiari contattati da Rmc. «Ho parlato con Anne-Flore al telefono, era in lacrime, non ha chiuso occhio - racconta il suo manager, Guillaume Valladeau - ha sentito tutto e subito capito la gravità della situazione. È stato orribile». I superstiti, riferisce il manager di Bernard, Robert Leroux, avrebbero anche «tentato di soccorrere le vittime, ma invano». La produzione di Dropped si è mobilitata per farli rientrare al più presto in Francia, ma non potranno partire prima di essere stati interrogati dagli inquirenti argentini.

Autorità del governo de La Rioja hanno confermato che uno dei due elicotteri apparteneva all'amministrazione locale e l'altro alla casa di produzione ALP, responsabile del programma. «Stavano preparando le riprese del reality, sul posto c'erano già da vari giorni circa 80 persone, in maggioranza francesi», ha precisato una fonte ufficiale al quotidiano La Nacion.

I piloti morti Uno dei piloti morti nell'incidente era un ex responsabile della flotta aerea della polizia di Mendoza, finito sotto inchiesta per peculato. Il governatore de La Rioja, Luis Beder Herrera, ha ammesso oggi che «l'elicottero apparteneva alla provincia, e il pilota era un amico, Juan Carlos Castillo, un uomo noto in tutto il paese per la sua esperienza di volo». «Noi lo abbiamo prestato ai produttori, che coprivano tutte le spese, come abbiamo già fatto in altre occasioni, ad esempio per il rally Dakar». Castillo era responsabile della flotta aerea di Mendoza - un'altra provincia (entità federale) più a sud, sulla frontiera andina dell'Argentina - nel 2010, quando fu denunciato da un deputato locale che lo accusò di usare la base aerea che gestiva per organizzare gite turistiche e corsi privati di volo. Nel 2014 fu assolto dalla giustizia di Mendoza, ma era già stato allontanato dalle autorità locali e aveva cominciato a lavorare per il governo de La Rioja.

Il pilota del secondo elicottero, morto anche lui nell'incidente, era Roberto Abate, che lavorava per la provincia di Santiago del Estero, e prima di raggiungere l'equipe di «Dropped» ne La Rioja aveva partecipato ai soccorsi nella località di Bandera, colpita da forti alluvioni.

Hollande «La morte improvvisa di nostri connazionali è fonte di profondo dolore». Così il presidente francese Francois Hollande ha espresso in un comunicato riportato dai media francesi il suo cordoglio per la tragedia.

«Argentina: dolore immenso di fronte a questo dramma. È tutta la Francia ad essere in lutto stamattina. Sostegno alle famiglie delle vittime». Cosi il Premier francese Manuel Valls reagisce su Twitter alla notizia. «Grande tristezza e pensieri per le famiglie delle 10 vittime», scrive sempre sul social network il ministro dell'Istruzione transalpino, Najat Vallaud-Belkacem, che dedica poi un pensiero speciale ai tre sportivi deceduti nell'incidente, la nuotatrice Camille Muffat, il pugile Alexis Vastine e la velista Florence Arthaud, «3 campioni immensi che ci hanno fatto sognare».

Si rattrista della «perdita di grandi talenti sportivi» anche la leader di estrema destra Marine Le Pen, ancora su Twitter, esprimendo la sua tristezza per la «crudele notizia».

Un ricordo particolarmente commosso di Camille Muffat giunge poi dall'ex ministro Christian Estrosi, sindaco di Nizza, città in cui la nuotatrice si allenava: «Era una sportiva prodigiosa, di una grande intelligenza, dalla mentalità d'eccezione - scrive in una nota - dopo Londra (dove aveva vinto l'oro sui 400 stile libero) mi aveva regalato il suo bouquet, non l'ho mai tolto dalla mia scrivania»

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