Inserita nel prestigioso 50 United Nations Plaza, il nuovissimo grattacielo per miliardari della “Grande Mela” ubicato sopra il “Palazzo di Vetro” dell’Onu e progettato da Norman Foster, il famoso architetto che Elisabetta in persona nominò Cavaliere nel 1990, l’abitazione ha le forme e le dimensioni di un elegante e delizioso “pied-à-terre”.
Esteso su una superficie di trecento metri quadrati, si trova al diciottesimo piano e si compone di un ampio soggiorno, di una stanza da pranzo, di quattro camere da letto e di quattro bagni. Per la Famiglia Reale rappresenta sicuramente un importante investimento ma chissà che, magari, tra un contratto d’affitto e l’altro, non possa ospitare anche sua Maestà e gli adorati nipoti William, con consorte e prole al seguito, ed Harry.
In attesa di volare a New York, - il grattacielo attualmente è in fase finale di rifinitura - intanto, a breve Elisabetta II dovrà fare i conti proprio con un (inatteso) trasloco. Come riportato dal “Times”, infatti, Buckhingam Palace sarà sottoposto per circa un anno a una serie di lavori di restauro, che costringeranno la Regina e i figli Andrea ed Edoardo a fare le valigie. Se i due rampolli, a quanto pare, sembrano piuttosto indecisi sul dove sistemarsi, invece sua Maestà avrebbe già deciso di optare per il castello di Windsor, la sua residenza preferita.