Stati Uniti, professoressa di educazione sessuale va a letto anche in aula con uno studente: accusata di stupro

Stati Uniti, professoressa di educazione sessuale va a letto anche in aula con uno studente: accusata di stupro
di Federica Macagnone
2 Minuti di Lettura
Sabato 24 Gennaio 2015, 16:30 - Ultimo aggiornamento: 25 Gennaio, 23:38

Daresa Poe, da sei anni insegnante di educazione sessuale in una scuola superiore di Waynok, in Oklahoma, alla fine ha dovuto capitolare e ammettere

in una confessione scritta quello che lei stessa ha definito «un terribile errore»: ha fatto sesso con un suo studente di 18 anni con il quale ha intrecciato una relazione da dicembre. Una relazione che altrove sarebbe stata ai limiti del consentito, ma non in Oklahoma, dove i rapporti sessuali tra allievi e insegnanti sono vietati se lo studente non ha almeno 21 anni.

Daresa è stata interrogata martedì dall'Oklahoma State Bureau of Investigation poche ore dopo aver fatto l'amore con l'allievo nel camioncino del ragazzo.

Entrambi hanno ammesso di aver fatto sesso più volte in casa dell'insegnante, nel veicolo dello studente e nella sala insegnanti della Waynoka High School.

Daresa, che ora si ritrova con sei accuse di stupro di secondo grado, ha presentato una confessione scritta in cui si mostra contrita e pentita. «Sono Daresa Poe, moglie, madre e insegnante - ha scritto - Ho fatto un terribile errore. Ho lasciato che la mia capacità di discernimento vacillasse e sono imbarazzata e mortificata per le scelte che ho fatto nelle ultime settimane. Ho avuto un rapporto sessuale con uno studente. Sono molto dispiaciuta per le decisioni che ho preso. Vorrei poter tornare indietro, se solo ne avessi la possibilità. Occupo una posizione di rilievo e di riferimento per le persone e per gli studenti, ma ho fallito. Per questo mi dispiace davvero».

L'arresto ha sconvolto la piccola comunità di Waynoka, ma la scuola non ha commentato la situazione, anche se ha sospeso Daresa dall'insegnamento. Per la donna è stata fissata una cauzione di 10mila dollari: appuntamento in tribunale il 10 febbraio.