Istanbul, la polizia carica i lavoratori in piazza per il primo maggio

Istanbul, la polizia carica i lavoratori in piazza per il primo maggio
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Venerdì 1 Maggio 2015, 18:29 - Ultimo aggiornamento: 3 Maggio, 09:33
Durissimi scontri a Istanbul tra polizia e manifestanti. La polizia turca ha fatto uso di idranti e lacrimogeni per respingere i manifestanti antigovernativi che volevano raggiungere piazza Taksim a Istanbul in occasione della Festa dei lavoratori.

Oltre 10mila agenti sono stati dispiegati in occasione del primo maggio per impedire l'accesso alla piazza, dove sono vietate le manifestazioni. Diverse persone sono state arrestate, dopo che sono scoppiati scontri fra la polizia e i dimostranti. Alcuni manifestanti hanno lanciato pietre e petardi contro gli agenti e bloccato le strade di accesso alla piazza dando fuoco ai bidoni della spazzatura.



Luogo simbolo della città turca, piazza Taksim fu teatro di gravi scontri con 37 morti il primo maggio del 1973. Da allora la piazza fu vietata ai sindacati fino al 2010. Il divieto è stato rimesso in vigore nel 2013, ma quell'anno i manifestanti si diressero comunque verso la piazza il primo maggio. Un mese dopo, le proteste di massa contro il governo turco, che erano iniziate a piazza Taksim e al vicino Gezi Park, si estesero a diverse altre città del paese. E anche il primo maggio dell'anno scorso vi sono sono stati scontri fra polizia e manifestanti antigovernativi a piazza Taksim.



Quest'anno, a rafforzare la tensione sono le prossime elezioni parlamentari del 7 giugno. Secondo i sondaggi, il partito Akp del presidente Recep Tayyp Erdogan potrebbe fermarsi al 38%, in grave calo rispetto al 49,8% del 2011. Il presidente turco si dice comunque fiducioso di poter ottenere una maggioranza sufficiente per poter cambiare la costituzione e rafforzare i suoi poteri.
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