«Mi scuso con la famiglia di Reeva, volevo solo proteggerla», ha poi detto testimoniando con la voce rotta - Non riesco a immaginare il dolore che vi ho causato».
Il campione ha poi dichiarato di non volere più avere un'arma da fuoco. L'atleta sudafricano si è sempre difeso dicendo di aver sparato alla fidanzata, che si trovava in bagno, perché l'aveva scambiata per un ladro. Il fatto risale alla notte di San Valentino del 2013.
© RIPRODUZIONE RISERVATA