Pakistan, uccisa a colpi di pistola Sabeen Mahmud, attivista dei diritti umani

Pakistan, uccisa a colpi di pistola Sabeen Mahmud, attivista dei diritti umani
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Sabato 25 Aprile 2015, 01:12 - Ultimo aggiornamento: 27 Aprile, 07:17
Sabeen Mahamud, pakistana La attivista per i diritti umani, è stata uccisa con quattro colpi di pistola sulla sua auto a Karachi. Ferita la madre che stava viaggiando con lei: non è in pericolo di vita nonostante sia stata feriti da due proiettili sparati da breve distanza. Sabeen Mahmud aveva 40 anni ed era la direttrice di T2F (The second floor- il secondo piano), un caffé-galleria d'arte nonché organizzazione non governativa che era diventato fin dall'apertura, nel 2007, punto di riferimento degli attivisti per i diritti umani in Pakistan.

Come riporta Al Jazeera, la donna era tra le figure più in vista nella difesa dei diritti umani. Poco prima di essere uccisa aveva tenuto un discorso sulla sempre più frequente scomparsa di attivisti politici in Belucistan.

Due settimana fa un suo analogo intervento era stato cancellato dall'università Lums di Lahore su "ordine del Governo", secondo una dichiarazione della stessa università.

All'esterno dell'ospedale dove è stata portata l'attivista si è ben presto radunata una folla di amici e sostenitori.
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