Ai dottori aveva raccontato di aver ingerito un tappo di una bottiglia. Una volta «individuato» il metallo con l'aiuto dei raggi X e anche di un metal detector, il paziente è finito sotto i ferri. Con grande sorpresa, i chirurghi hanno trovato nel piccolo intestino i mini lingotti, ognuno del peso di 33 grammi. L'oro, stimato in circa 1,2 milioni di rupie (oltre 14 mila euro) è stato sequestrati della polizia, mentre l'uomo è stato denunciato per contrabbando di valori preziosi.
Negli ultimi mesi in India si è verificato un forte aumento del traffico clandestino di oro. Decine di chili sono contrabbandati ogni giorno in India dalla criminalità organizzata e anche da singoli individui con diverse tecniche, tra cui l'ingerimento delle pepite. A causa della svalutazione della rupia e della recessione economica, il metallo giallo è in forte richiesta da parte delle famiglie indiane che da sempre lo considerano un bene rifugio.
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