Secondo Radio Free Asia, il dittatore avrebbe chiesto ai suoi ufficiali di andare a cercarli ovunque «Persino in Sud Corea, se è necessario», con lo scopo di arrestarli: «Durante il compleanno di Kim, la nazione era sotto una specie di palla di vetro per paura di defezioni nella popolazione e, una volta che la sua polizia gli ha riferito dei fuggitivi, Kim ha ordinato di inviare degli agenti per prendere e arrestare la “famiglia volante”» riferisce l'agenzia d'informazione no-profit.
Una fonte interna al palazzo presidenziale ha affermato come gli ufficiali siano stati minacciati di pesanti punizioni nel caso fallissero nella loro missione di riportare i fuggitivi nella provincia di Nord Hamgyong. Il sito di propaganda di Pyongyang “Uriminzokkiri” ha pubblicato un post nel quale viene chiesto ai fuggitivi di ritornare “fra le braccia della loro repubblica” e che “un nuovo paradiso ha aperto di recente” nella Nazione, dopo la cosiddetta “marcia degli arditi”.