Massacra di botte la figlia di 4 anni e la uccide: la piccola aveva spremuto un tubetto di crema a terra

Massacra di botte la figlia di 4 anni e la uccide: la piccola aveva spremuto un tubetto di crema a terra
di Federica Macagnone
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Domenica 26 Ottobre 2014, 18:31 - Ultimo aggiornamento: 28 Ottobre, 17:13
Secondo sua madre doveva imparare la lezione. Non avrebbe mai dovuto spremere quel tubetto di crema per le mani e versarlo per terra.

E così l'ha massacrata di botte fino a farla morire. La piccola vittima si chiamava Linayjah Meraldo e aveva solo 4 anni. L'assassino è sua madre, Latoya Curry, 35 anni, che viveva con i suoi cinque figli a Briarwood, un rifugio per senzatetto nel Queens (New York), il luogo della tragedia.



La piccola stava giocando con un tubetto di crema per le mani e ha versato il contenuto per terra. La madre inferocita si è scagliata contro la bimba colpendola in viso e in pancia. La piccola urlava dal dolore e la donna l’ha trascinata in camera da letto e l'ha lanciata contro il muro prima di continuare a massacrarla di pugni. Linayjah, dopo il brutale assalto, è rimasta per ore a singhiozzare prima di addormentarsi tra le lacrime. L'indomani la madre si è ben guardata dal mandare la bambina all'asilo: la piccola si lamentava per i forti dolori allo stomaco e aveva una leggera febbre. Ma quando la donna, intorno alle 12,45 di giovedì, è andata a controllarla Linayjah non respirava più. Quando i medici sono arrivati hanno solo potuto constare il decesso. Visti gli innumerevoli lividi sul corpo la bimba è stata immediatamente sottoposta a un'autopsia. Oltre a una serie di ecchimosi e la mancanza di un dente caduto durante l'attacco della sera predente, sul corpo è stata riscontrata una vasta emorragia interna e una serie di costole fratturate.



La madre ha cercato di spiegare che Linayjah è rimasta ferita durante un litigio con il fratellino di 5 anni. Poi ha confessato il brutale attacco ed è stata condotta immediatamente in carcere. Adesso dovrà rispondere di omicidio, aggressione e di aver messo in pericolo la vita di un bambino: rischia fino a 25 anni di carcere. Gli altri quattro figli di Curry, di età tra i 3 e i 9, dopo la morte della sorellina sono stati presi in custodia dall'Amministrazione per i servizi per bambini.



Linayjah è la seconda bambina uccisa in città in una casa per senzatetto in meno di una settimana. Jeida Torres, 3 anni, era stata picchiata a morte in un rifugio a Brooklyn, il 18 ottobre. Kelsey Smith, 20 anni, il nuovo marito della madre, è stato accusato di omicidio: avrebbe ucciso la figliastra perché la piccola si era sporcata.