Lo sbarco di ieri. Una sorte meno infausta l'hanno trovata i 55 immigrati sbarcati ieri nella Calabria jonica. I migranti di nazionalità pakistana, siriana e afghana, erano a bordo di un motopeschereccio battente bandiera greca che è stato intercettato da una motovedetta della Guardia di finanza ad un miglio dalla foce del fiume Neto. L'imbarcazione è stata scortata fino al porto. I migranti sono stati rifocillati e trasferiti nel Centro di prima accoglienza di Isola Capo Rizzuto. La Polizia, che ha avviato le indagini, ha arrestato il presunto scafista dell'imbarcazione, Mohamed Fuodi, di 35 anni, egiziano. All'interno dello zainetto che l'uomo aveva con sè è stato trovato un Gps portatile. Fuodi è accusato di favoreggiamento dell'immigrazione clandestina.
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