Migranti, in 35 muoiono di sete nel deserto del Ciad

Migranti, in 35 muoiono di sete nel deserto del Ciad
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Lunedì 28 Ottobre 2013, 14:41 - Ultimo aggiornamento: 23:26
Una strage senza fine. Stavolta con dettagli atroci. di almeno 35 migranti nigerini morti di sete il bilancio di una nuova tragedia dell'immigrazione, nel deserto tra Niger e Algeria. Per ora sono stati trovati i cadaveri di due donne e tre adolescenti, ha detto un ufficiale. Diciannove i superstiti. Il camion su cui viaggiavano si è bloccato nel deserto.



Lo sbarco di ieri. Una sorte meno infausta l'hanno trovata i 55 immigrati sbarcati ieri nella Calabria jonica. I migranti di nazionalità pakistana, siriana e afghana, erano a bordo di un motopeschereccio battente bandiera greca che è stato intercettato da una motovedetta della Guardia di finanza ad un miglio dalla foce del fiume Neto. L'imbarcazione è stata scortata fino al porto. I migranti sono stati rifocillati e trasferiti nel Centro di prima accoglienza di Isola Capo Rizzuto. La Polizia, che ha avviato le indagini, ha arrestato il presunto scafista dell'imbarcazione, Mohamed Fuodi, di 35 anni, egiziano. All'interno dello zainetto che l'uomo aveva con sè è stato trovato un Gps portatile. Fuodi è accusato di favoreggiamento dell'immigrazione clandestina.
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