Migranti, in migliaia arrivati in Germania

Migranti, in migliaia arrivati in Germania
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Domenica 6 Settembre 2015, 12:40 - Ultimo aggiornamento: 19:25

Si stima che siano 8.000 i migranti giunti in Germania dopo l'accordo raggiunto con Austria e Ungheria.

Secondo Skynews, 6.000 erano arrivati fino a ieri a Monaco ed altri 2.000 hanno attraversato il confine tra Austria e Germania oggi. La maggior parte sono arrivati in treno a Monaco, mentre altri sono stati portati a Francoforte e a Dortmund. Volontari austriaci questa mattina partiranno da Vienna per andare a prendere i migranti ancora in Ungheria.

Nelle prossime ore, alla stazione principale di Monaco di Baviera arriveranno tre treni con a bordo 1.200 migranti partiti da Salisburgo, in Austria.

Lo ha riferito un portavoce del governo bavarese. Nel frattempo, circa 600 persone arrivate questa mattina sono già state trasferite nelle strutture per rifugiati nella città occidentale di Dortmund.

I migranti sono stati accolti da applausi e dalla folla che intonava l'inno europeo. Non tutti i tedeschi sono però contenti della politica di accoglienza: a Dortmund estremisti di destra hanno manifestato contro l'arrivo di rifugiati. Lo ha riferito la polizia, precisando che quattro persone sono state arrestate dopo che una ventina di estremisti di destra si sono scontrati con manifestanti di sinistra e la polizia, attaccata con bottiglie e petardi. Tre poliziotti, un manifestante ed un passante sono rimasti feriti.

E un convoglio di almeno 130 auto di volontari austriaci è partito da Vienna diretto al confine con l'Ungheria. L'obiettivo, spiegano i media ungheresi, è quello di raggiungere i profughi, farli salire a bordo e portarli in Austria. Intanto diverse centinaia di profughi hanno lasciato i 5 campi di accoglienza ungheresi per raggiungere il confine.

Scontri in Grecia

La polizia sull'isola greca di Lesbo avrebbe fatto ricorso ai manganelli per respingere circa 500 migranti che cercavano di salire su un traghetto in procinto di salpare per il porto del Pireo vicino Atene. Lo riferisce la televisione greca ed i fatti risalirebbero a ieri sera. I migranti, ha detto la polizia, alcuni dei quali sono rimasti feriti negli scontri, non avevano la documentazione per lasciare Lesbo a bordo della nave, sulla quale erano già a bordo 1.700 persone. Più tardi, ha fatto sapere la guardia costiera, un traghetto con circa 2.500 persone dovrebbe lasciare Lesbo per il Pireo.

L'agenzia per i rifugiati dell'Onu e chiede un'evacuazione di emergenza delle migliaia di rifugiati bloccati sull'isola greca di Lesbo in attesa dei permessi di viaggio. Lo scrive il Telegraph. Nella piccola isola sono accampate in condizioni igieniche sempre più precarie 17.000 persone e per due giorni la polizia è intervenuta con i manganelli per sedare proteste nella zona del porto. «Chiediamo un'evacuazione dei rifugiati - ha detto la rappresentante Unhcr sull'isola Alessandra Morelli - per alleggerire la pressione».

Proteste in Ungheria

Una manifestazione in segno di solidarietà con i profughi e di protesta contro la politica dell'Ungheria nell'emergenza migranti si è svolta ieri sera a Belgrado. Attivisti di organizzazioni umanitarie, volontari e normali cittadini si sono radunati davanti all'ambasciata ungherese nel centro della capitale serba, dove hanno acceso candele per ricordare i migranti e profughi morti nel tentativo di raggiungere l'Europa in fuga da guerre e povertà. Come ha riferito la tv pubblica Rts i manifestanti hanno mostrato striscioni e cartelli critici nei confronti del premier ungherese Viktor Orban: 'Orban, dove sono i valori europei?', 'La libertà di movimento è un diritto umano fondamentalè, si leggeva su alcuni di essi.