Merkel striglia Italia e Francia: riforme insufficienti, servono nuove misure. Delrio: è la Germania che crea problemi

Merkel striglia Italia e Francia: riforme insufficienti, servono nuove misure. Delrio: è la Germania che crea problemi
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Domenica 7 Dicembre 2014, 09:39 - Ultimo aggiornamento: 8 Dicembre, 13:56
Le riforme in Francia e in Italia sono insufficienti. Questo quanto sostiene la Cancelliera tedesca Angela Merkel in un'intervista al Die Welt, ad una settimana dalla tregua di Bruxelles ai due Paesi per migliorare le finanze. «La Commissione ha ribadito che quanto presentato non è sufficiente. Cosa che condivido», ha detto.



Servono nuove misure. La Commissione europea «ha stabilito un calendario secondo il quale Francia ed Italia dovranno presentare ulteriori misure», spiega la Merkel. «Questo è giustificato perchè i due Paesi stanno attraversando effettivamente un processo di riforme - sottolinea nell'intervista al Die Welt -. Ma la Commissione ha ribadito anche che quanto presentato sul tavolo fino ad ora non è sufficiente. Parere che io condivido».



«Non c'è nessuno che fa i compiti e nessuno che esegue, noi siamo impegnati su moltissime riforme e nel risanamento del debito. Piuttosto l'eccesso di surplus della Germania crea problemi. Ognuno metta ordine a casa propria prima di giudicare», replica il sottosegretario Graziano Delrio replica, al Tg1. «La crescita è timida - aggiunge Delrio - per i vincoli di austerità per cui non abbiamo abbassato drasticamente le tasse e siamo impegnati a far aumentare l'occupazione».



è la Germania che crea problemiè la Germania che crea problemi«Cara Merkel non serve impartire lezioni agli altri Paesi.
La vera priorità è cambiare la politica economica dell'Europa», scrive in un tweet il capogruppo del Pd alla Camera Roberto Speranza.




Russia crea difficoltà. «Moldavia, Georgia ed Ucraina sono tre Paesi nostri vicini che hanno firmato in modo sovrano un accordo con l'Unione Europea - sostiene ancora Merkel -. La Russia crea difficoltà a questi tre Paesi. Vediamo inoltre che la Russia cerca di mantenere sotto la sua dipendenza economica e politica alcuni Paesi ad ovest dei Balcani».



Le critiche. Interrogata sulle critiche che le sono state rivolte da tre ex cancellieri, Helmut Kohl, Hemult Schimdt e Gerhard Schroeder sostenitori di una linea più flessibile nei confronti di Mosca, la Merkel si è detta «convinta della bontà della risposta comune europea agli atti della Russia. Il fatto che la Russia abbia violato il Trattato di Budapest del 1994 sull'integrità territoriale e la sovranità dell'Ucraina non deve restare senza seguito».




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