Mattarella a Giacarta: «Riforme incisive, in Italia profondo rinnovamento»

Mattarella a Giacarta: «Riforme incisive, in Italia profondo rinnovamento»
2 Minuti di Lettura
Sabato 21 Novembre 2015, 09:45 - Ultimo aggiornamento: 10 Novembre, 09:21
L'Italia è impegnata «in un profondo rinnovamento» e dal 2012 «sono state impostate ed approvate alcune riforme importanti finalizzate a rendere l'Italia più competitiva». Sono «la riforma del sistema previdenziale, quella del lavoro e quella, più recente, della Pubblica Amministrazione». Lo ha detto il presidente Mattarella nel sud-est asiatico in un lungo intervento al Lemhannas Institute di Jakarta dove viene formata la classe dirigente indonesiana.



Il capo dello Stato ha preso lo spunto dal successo dell'Expo di Milano per raccontare come la manifestazione sia un «esempio del profondo rinnovamento in cui l'Italia è impegnata. A partire dal 2012, anche a seguito della crisi economico-finanziaria che ha colpito i Paesi partecipanti all'Euro, sono state impostate ed approvate - ha spiegato il capo dello Stato - alcune riforme importanti finalizzate a rendere l'Italia più competitiva.
Ricordo alcuni passaggi di questo percorso: la riforma del sistema previdenziale, quella del mercato del lavoro e quella, più recente, della Pubblica Amministrazione. Una riforma, quest'ultima, basata sulla consapevolezza del valore che riveste, in una società competitiva ed integrata a livello internazionale, una Pubblica Amministrazione ispirata - ha sottolineato - alla affermazione dei valori della legalità, efficiente nella risposta alle esigenze dei cittadini, delle loro famiglie, e delle imprese. Impegnata, infine, nella lotta alla corruzione ed alla criminalità organizzata a tutti i livelli
».



Il presidente ha anche citato la riforma Costituzionale del Senato che è in via di completamento alla Camera:
«A queste riforme si affiancherà ora un'incisiva riforma istituzionale, tesa a differenziare le competenze della Camera dei Deputati dal Senato e quindi a rendere più rapide le procedure legislative».
© RIPRODUZIONE RISERVATA