Paralizzato da anni, va all'altare sulle sue gambe
La storia di Matt, lo sposo «bionico»

Paralizzato da anni, va all'altare sulle sue gambe La storia di Matt, lo sposo «bionico»
di Costanza Ignazzi
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Lunedì 20 Ottobre 2014, 14:51 - Ultimo aggiornamento: 16:31

Un brutto incidente lo aveva lasciato paralizzato dalla vita in giù. Ma Matt Ficarra, 30 anni, di Syracuse (New York), era determinato ad andare all'altare con le sue gambe.

Una storia di speranza ed ostinazione: quella di Matt, che non si è mai perso d'animo, nemmeno dopo che nel 2011 un drammatico incidente di barca lo ha lasciato sulla sedia a rotelle a soli 27 anni.

Una tragedia per un ragazzo con la passione per lo sport, che praticava fin da quando era giovanissimo.

Matt non sapeva come ne sarebbe uscito e i suoi cari temevano che non sarebbe mai più riuscito ad essere autonomo: ci sono voluti mesi solo per rieducarlo a tenere in mano una forchetta o a vestirsi da solo, raccontano.

Il destino, però, manda sempre dei segnali: proprio mentre stava per perdere le speranze Matt ha reincontrato Jordan, di cui era innamorato fin dai tempi dell'università. All'epoca, la ragazza gli aveva dato un bel due di picche: troppo festaiolo e rubacuori per i suoi gusti. Dopo l'incidente, però, ha conosciuto un Matt diverso, e trai due è scattata la scintilla, tanto che dopo pochissimo erano già promessi sposi.

Matt aveva un solo chiodo fisso: arrivare camminando all'altare. Un modo c'era: l'Ekso, un dispositivo bionico che avrebbe potuto permettergli di stare in piedi per il tempo della cerimonia. Ma l'unica clinica ad utilizzarlo era ad Allentown, quasi 4 ore di macchina da casa sua.

Il ragazzo non si è perso d'animo e per mesi ha fatto avanti e indietro per imparare ad usare l'Ekso: sette ore di viaggio tra andata e ritorno. «Guidavo per ore e ore per poter fare pratica 60 minuti scarsi - spiega - Fortunatamente usare il dispositivo mi veniva quasi naturale».

Gli sforzi di Matt sono stati ricompensati e sabato scorso alle 15.30 ha avuto il suo grande momento: è comparso sulla navata del Doubletree Hotel in piedi, tra le lacrime e gli applausi dei presenti, e ha detto «Sì» alla sua Jordan guardandola negli occhi, dritto sulle sue gambe, ricevendo in cambio una promessa di amore eterno, che stia «seduto o in piedi».

Ora, Matt vorrebbe un Ekso da poter usare anche a casa, nella vita di tutti i giorni. Il dispositivo bionico costa 100mila dollari, ma il novello sposo non è tipo che si perde d'animo: ha appena lanciato una raccolta fondi online per poter raggiungere il suo obiettivo. «Mi piacerebbe che le persone sapessero che le cose della vita possono essere superate - spiega - e che devono vivere la propria esistenza pienamente». Un messaggio di ottimismo che, venendo da lui, sicuramente non passerà inosservato.

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