«Si devono bruciare gli omosessuali?»: la copertina choc di Maroc Hebdo

La copertina di Maroc Hebdo
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Venerdì 12 Giugno 2015, 13:11 - Ultimo aggiornamento: 13 Giugno, 16:30

«Si devono bruciare gli omosessuali?» strilla il titolo sulla copertina del settimanale 'Maroc Hebdo'. La foto in prima pagina ritrae una coppia gay in piscina e sta facendo discutere il Paese magrebino.

Il ministro della Salute chiede la depenalizzazione dell'omosessualità in Marocco e il settimanale, in edicola da giovedì sera, indaga sul tema scrivendo: «Certo, è un diritto individuale. Ma che ne è della morale e dei valori religiosi?». Quanto basta a sollevare un polverone.

Le condanne piovono anche sulla pagina Facebook del settimanale di solito letto da dirigenti, intellettuali e studenti e che fin dal 1991, anno della sua fondazione, è sempre stato particolarmente attento ai cambiamenti sociali del Marocco d'oggi.

I commenti vanno dal semplice insulto alla segnalazione, dallo stupore all'attacco.

L'omosessualità non smette di far discutere. Placebo e le Femen hanno dato il loro sostegno alla causa gay, la scorsa settimana. In Marocco l'omosessualità è un reato; l'articolo 489 del codice penale prevede fino a 3 anni di carcere per chi commetta «atti contro natura». Il rapporto del ministero della Salute che chiede di cancellare il reato di omosessualità ha riportato il tema sotto i riflettori della politica.