Da Michael Moore a Jovanotti, l'addio a Madiba scorre su Twitter

Jovanotti
di Francesco Olivo
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Venerdì 6 Dicembre 2013, 00:27 - Ultimo aggiornamento: 00:57
Se i cassetti delle redazioni sono pieni di coccodrilli, gli articoli che ricordano i morti, spesso gi pronti prima della dipartita, i tweet restano la cosa pi spontanea di queste ore tristi, una sintesi di emozione in 140 caratteri. E' stato così anche la notte della morte di Mandela. Aprire i social network voleva dire sentire le opinioni di tutti (ma proprio tutti) sul grande leader sudafricano morto e già rimpianto.



Ci sono i messaggi dei grandi del cinema come Michael Moore, che scrive "ero convinto che non sarebbe mai uscito di prigione, quando lo fece e divenne presidente capii che niente è impossibile". Un concetto detto in altri termini da Gabriele Muccino: «Sembra impossibile finché non viene fatto (N. Mandela). Ricordiamoci di questa frase ogni giorno. Un solo uomo può cambiare il mondo". Lorenzo Jovanotti non ha parole e scrive soltanto (ma forse è molto) "Nelson Mandela". Emma Marrone scrive aggiunge "R.I.P.". Paola Turci: "Non c'è nessuna strada facile per la libertà".



Anche i calciatori ricordano Madiba, specie uno sportivo con un'anima grande come Roberto Baggio che twitta: "Le tue idee e il tuo messaggio di fratellanza continueranno a vivere per sempre. Riposa in pace #Mandela". Il campione del mondo, lo spagnolo Cesc Fabregas perla di "grande esempio di lotta".



Bella la frase citata dal tweet di Gino e Michele:

“È la nostra luce, non la nostra ombra, quella che ci spaventa di più”. Commosso anche il giornalista Gad Lerner: "Onore al grande Nelson Mandela il cui esempio continuerà a illuminare chiunque nel mondo lotta contro razzismo, povertà e ingiustizia". Cristina Parodi: "La preghiera di questa sera è per Nelson Mandela . Con lui se ne è andato un vero eroe del nostro tempo".

Ma anche il mondo dello spettacolo e della tv non si tira indietro. Miriana Trevisan si accoda al popolo delle citazioni: "La libertà è una sola: le catene imposte a uno di noi pesano sulle spalle di tutti. Nelson Mandela". Red Ronnie si affida a un antico slogan: "Free Nelson Mandela! Now It's free".



C'è poi un giallo anche su Twitter, un messaggio di Paris Hilton lasciava presagire una gaffe a dir poco imbarazzante, persino per una come lei: "Ciao Nelson che disse I Have a Dream". Insomma, avrebbe confuso Mandela con Martin Luther King. Per fortuna pare fosse un fake.