Legge anti gay in Virginia: «Potranno subire discriminazioni»

Robert Marshall, delegato repubblicano dello Stato della Virginia
di Alessandro Di Liegro
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Mercoledì 14 Gennaio 2015, 14:59 - Ultimo aggiornamento: 15 Gennaio, 16:26
I negozianti della Virginia ora potranno chiudere le porte dei loro negozi ai clienti gay.

Grazie a una legge introdotta dal delegato repubblicano Bob Marshall, i cittadini dello Stato potranno liberamente discriminare altri concittadini sulla base di eventuali comportamenti omosessuali.



La proposta, introdotta questa settimana afferma che “a una persona può non essere richiesto di svolgere, assistere, consentire, partecipare in qualunque azione nei confronti di qualcuno il cui comportamento ne violi i principi morali”. In poche parole, un dottore potrebbe rifiutarsi di curare un paziente gay o, viceversa, un paziente potrebbe rifiutare le cure di un dottore gay o, ancora, un'azienda potrebbe liberamente non assumere o non servire una persona sulla base del proprio orientamento omosessuale.

Claire Guthrie Gastañaga dell'associazione American Civil Liberties Union of Virginia ha riferito a Gayrva. “È un invito alla discriminazione, autorizzandola e dicendo che è tutto ok. È come le leggi di segregazione razziale di Jim Crow. È come avere una legge che dice che va bene discriminare le persone di colore e avere due diverse fontanelle d'acqua”.



Il delegato repubblicano Bob Marshall era già balzato agli onori delle cronache per aver proposto di vietare i matrimoni fra persone dello stesso sesso nello Stato della Virginia. Proposta che è poi decaduta.