«A Lampedusa tre casi di Ebola»: denunciato l'autore di una bufala xenofoba su Facebook

«A Lampedusa tre casi di Ebola»: denunciato l'autore di una bufala xenofoba su Facebook
1 Minuto di Lettura
Giovedì 7 Agosto 2014, 11:56 - Ultimo aggiornamento: 13:14
Con un'indagine difficile ma velocissima la polizia postale arrivata all'autore del falso allarme lanciato su Facebook per tre casi di Ebola a Lampedusa.



L'uomo, un torinese di 44 anni, con precedenti di xenofobia, è stato denunciato. La polizia è inoltre riuscita a cancellare la falsa notizia da oltre 27 mila profili fb che l'avevano condivisa, oltre alla macabra foto che l'accompagnava.



«La foto raccapricciante postata su Facebook - spiega il direttore della Polizia postale e delle Comunicazioni, Antonio Apruzzese - raffigurava il volto di una persona sfigurata dalle piaghe, mentre il messaggio raccontava di tre casi di Ebola a Lampedusa, e proseguiva "scienziati e medici temono epidemia globale"».



La foto e il messaggio in pochissimo tempo avevano dilagato su facebook. «Con un'indagine complessa siamo riusciti a risalire all'autore del messaggio - aggiunge Apruzzese - lo abbiamo raggiunto nella sua casa di Torino e non ha potuto che confessare di essere stato lui a confezionare il falso». L'uomo, come si evince anche dal suo profilo Facebook, ha tendenze xenofobe. La Polizia ha dunque rimosso la foto e il messaggio (già arrivato a 27 mila condivisioni) dalla rete.
© RIPRODUZIONE RISERVATA