Strage di civili, miliziani di Al-Shabab fermano bus e uccidono 28 passeggeri: «Non erano musulmani»

Strage di civili, miliziani di Al-Shabab fermano bus e uccidono 28 passeggeri: «Non erano musulmani»
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Sabato 22 Novembre 2014, 08:45 - Ultimo aggiornamento: 23 Novembre, 16:42

I miliziani del gruppo somalo Al-Shabab hanno attaccato un autobus del trasporto pubblico a Mandera, nel nord del Kenya, alle prime ore di oggi, uccidendo 28 persone e ferendone diverse altre.

Gli integralisti somali di Shabab hanno poi rivendicato l'esecuzione avvenuta vicino al confine con la Somalia. I miliziani affermano, in un comunicato del portavoce degli Shabab, Cheikh Ali Mohamud Rage - di aver agito per «rappresaglia» ai raid condotti dalla polizia kenyana in alcune moschee di Mombasa.

La notizia è stata inoltre confermata da fonti ufficiali, secondo le quali un gruppo formato da un centinaio di militanti armati ha fermato il mezzo diretto a Nairobi ed ha fatto scendere tutti i passeggeri.

Gli assalitori - riferisce la Bbc citando le fonti locali - hanno riunito in un gruppo tutti quelli che ritenevano non fossero musulmani prima di ucciderli. L'attacco è avvenuto nei pressi del confine con la Somalia.

I miliziani Shabab, dopo aver fermato l'autobus e aver separato i passeggeri non musulmani da quelli musulmani, hanno costretto a leggere versi del Corano prima di uccidere coloro che non erano in grado di farlo. Lo riferiscono quotidiani locali.

Secondo quanto riporta la Bbc online, le 28 vittime sono state uccise a sangue freddo all'interno dello stesso veicolo. La Croce Rossa kenyana, in un tweet, che sul bus diretto a Nairobi, e caduto nell'imboscata tesa vicino al confine con la Somalia, c'erano circa 60 persone.

Il capo della Polizia del dipartimento di Mandera, Noah Mwavinda ha dichiarato. «Posso confermare che 28 passeggeri innocenti sono stati brutalmente uccisi dagli Shabab».

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